Fontanarossa scalo di rilevanza strategica

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Fontanarossa scalo di rilevanza strategica

C’è anche l’aeroporto di Catania Fontanarossa tra i dodici scali nazionali di rilevanza strategica. Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, ha approvato, in esame definitivo d’intesa con la Conferenza Stato – Regioni, sentita l’Agenzia del Demanio, con il parere del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari competenti, uno schema di decreto del Presidente della Repubblica recante l’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale, ai sensi dell’articolo 698 del codice della navigazione.

Il decreto individua gli aeroporti e i sistemi aeroportuali di interesse nazionale, quali nodi essenziali per l’esercizio delle competenze esclusive dello Stato, tenendo conto delle dimensioni e della tipologia del traffico, dell’ubicazione territoriale e del ruolo strategico dei medesimi, nonché di quanto previsto nei progetti europei TEN.

Il provvedimento è finalizzato allo sviluppo del settore all’interno di una governance che contemperi le esigenze della domanda di traffico nazionale e internazionale con quelle di sviluppo dei territori, di potenziamento delle infrastrutture necessarie, di utilizzo proficuo delle risorse pubbliche impiegate e di efficientamento dei servizi di navigazione aerea e degli altri servizi resi in ambito aeroportuale.

L’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale, quali nodi essenziali per l’esercizio delle competenze esclusive dello Stato, si pone, inoltre, in linea con la programmazione nazionale del settore nonché con la razionalizzazione delle infrastrutture aeroportuali e dei relativi servizi.

In linea con l’obiettivo di razionalizzazione del settore, il provvedimento individua dieci bacini di traffico omogeneo, secondo criteri di carattere trasportistico e territoriale. All’interno di questi, identifica 38 aeroporti di interesse nazionale, scelti sulla base di criteri riconducibili al ruolo strategico, all’ubicazione territoriale, alle dimensioni e tipologia di traffico e all’inserimento delle previsioni dei progetti europei della rete Treanseuropea dei trasporti.

Tra gli aeroporti di interesse nazionale, viene poi riconosciuta una particolare rilevanza strategica a 12 di essi, tra i quali sono stati individuati tre gate internazionali: Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Venezia.

I 12 aeroporti di  particolare rilevanza strategica sono stati individuati dando priorità: agli aeroporti inseriti nella rete centrale Transeuropea e tra questi, innanzitutto ai gate intercontinentali e agli aeroporti inseriti nella rete globale Transeuropea con maggiori dati di traffico.

Questa, per esteso, la classificazione individuata.

Dieci bacini di traffico nazionale con 38 aeroporti di interesse nazionale. Nei “dieci bacini di traffico nazionali” individuati, vengono indicati  “gli aeroporti di interesse nazionale”: Nord Ovest (Milano Malpensa, Milano Linate, Torino, Bergamo, Genova, Brescia, Cuneo); Nord Est (Venezia, Verona, Treviso, Trieste); Centro Nord (Bologna, Pisa, Firenze, Rimini, Parma, Ancona); Centro Italia (Roma Fiumicino, Ciampino, Perugia, Pescara); Campania (Napoli, Salerno), Mediterraneo / Adriatico (Bari, Brindisi, Taranto); Calabria (Lamezia Terme, Reggio Calabria, Crotone); Sicilia orientale (Catania, Comiso); Sicilia occidentale (Palermo, Trapani, Pantelleria, Lampedusa); Sardegna (Cagliari, Olbia, Alghero).

Dodici aeroporti che rivestono particolare rilevanza strategica. Per ognuno dei dieci bacini, vengono indicati gli aeroporti “che rivestono particolare rilevanza strategica”: Milano Malpensa e Torino; Venezia; Bologna, Firenze/Pisa; Roma Fiumicino; Napoli; Bari; Lamezia Terme; Catania; Palermo; Cagliari.

Tre aeroporti che rivestono il ruolo di gate intercontinentali. Tra questi aeroporti, tre vengono individuati come “aeroporti che rivestono il ruolo di gate intercontinentali”: Roma Fiumicino, quale “primario hub internazionale”; Milano Malpensa; Venezia.

«Dobbiamo anche all’accresciuta reputazione della città il giusto riconoscimento all’aeroporto di Catania deciso dal Governo». E’ stato il commento del sindaco di Catania Enzo Bianco.

«Ringrazio di cuore – ha detto Bianco – il ministro dei Trasporti e le Infrastrutture Graziano Delrio che ha dimostrato grande attenzione nei confronti di Catania e del suo sistema infrastrutturale, dalla metropolitana al porto, fino all’aeroporto. Non si tratta di un regalo visto che lo scalo è il maggiore del Meridione e si è guaagnato il riconoscimento grazie al lavoro svolto e alle cifre di crescita registrate. La decisione del Governo va inoltre inquadrata nell’ambito del sistema della Città Metropolitana e, ancora di più, nel progetto del Distretto del Sud est. Catania, in questo modo, continua a rappresentare un punto di riferimento economico, imprenditoriale, finanziario e culturale per lo sviluppo dell’intera Sicilia orientale».

«L’aeroporto di Catania è ormai ufficialmente uno scalo strategico, come la Sac sostiene da anni. È un avallo importante, un successo corale, certamente della società di gestione, ma anche di chi ha sostenuto, pure in sede politica, le nostre ragioni a difesa di un’area vasta di enorme importanza per l’economia siciliana». Lo hanno dichiarato il presidente Sac, Salvatore Bonura, e l’amministratore delegato, Gaetano Mancini che hanno aggiunto:  «Consideriamo la scelta del governo centrale un riconoscimento alla serietà del nostro lavoro e alla bontà dei progetti elaborati ma è chiaro come sia anche segno di una rinnovata attenzione per la città di Catania e la Sicilia orientale, visto anche l’importante risultato dell’aeroporto di Comiso, consacrato scalo di interesse nazionale».

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