«Una città civile non può permettersi che accada quanto avvenuto nei giorni scorsi, quindi dobbiamo voltare pagina subito». Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco commentando quanto avvenuto a Catania dal 16 settembre, quando, per l’agitazione dei lavoratori Ipi-Oikos, in quattro giorni, si sono accumulati lungo le strade rifiuti per 1500 tonnellate che hanno ridotto la città in condizioni invivibili.
«Inoltre – ha sottolineato Bianco – questo è avvenuto in una Catania zeppa di turisti, quindi con un danno d’immagine che non possiamo consentirci. È chiaro che questa situazione deriva da un problema finanziario vissuto da tutti i Comuni italiani che non ricevevano un euro di trasferimenti da Stato e Regioni fin da gennaio. Per sbloccare la situazione ho personalmente chiesto e ottenuto, anche come presidente dell’Assemblea nazionale dell’Anci, che, visto il ritardo nelle procedure ordinarie per trasferire le risorse ai Comuni, fosse firmato dalla Presidenza del Consiglio e dai tre Ministeri interessati un decreto per l’anticipazione dell’erogazione di queste risorse. Adesso i soldi stanno per arrivare e grazie a questo la situazione si è a poco a poco normalizzata».
«È evidente, però – ha aggiunto il Sindaco – che non possiamo più permetterci l’obbrobrio dei cassonetti, in particolare in quel centro storico che, lo ricordiamo, è Patrimonio Unesco. Quindi, dopo i buoni risultati del test sul Villaggio Santa Maria Goretti, alla fine di ottobre partirà la raccolta differenziata porta a porta nel Centro storico di Catania, in quell’area cioè gestita direttamente dal Comune e in cui vivono 17.000 famiglie per un totale di 45.000 abitanti. La gara d’appalto per la fornitura dei kit è stata già aggiudicata in via provvisoria e sarà definitiva il 30 settembre. Il tempo di consegnare il materiale alle famiglie e si comincerà».
«Ma la vera svolta – ha aggiunto Bianco – l’avremo nella prima metà del 2016. Stiamo lavorando sulla nuova gara d’appalto per la raccolta differenziata porta a porta in tutta la città . Prevediamo di partire con il nuovo servizio entro il mese di Marzo del 2016. Si tratterà di una procedura d’appalto complessa, che stiamo mettendo a punto seguendo i protocolli di legalità, aperta a ditte provenienti da tutta l’Unione Europea».
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