Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha comunicato che Roma ha dato il via libera al finanziamento dei progetti presentati da quattro Comuni pedemontani i quali potranno essere così collegati al Canale di gronda nord-est. Il finanziamento si aggiunge a quello per 48 milioni arrivato nello scorso mese di agosto dal governo nazionale nell’ambito delle risorse destinate alla riduzione del rischio idrogeologico per il completamento del Collettore B. L’opera è necessaria a captare le notevoli portate di acque piovane che si accumulano nei Comuni etnei e si scaricano sulla città. Inizialmente il progetto era destinato solo ai capoluoghi metropolitani. Dopo vari incontri a Roma con il sindaco Bianco, l’assessore regionale Croce e l’assessore comunale di Catania Bosco e dopo alcune importanti riunioni “metropolitane” a Catania con i sindaci interessati si è deciso di chiedere e poi ottenere i finanziamenti anche per questi quattro comuni.
«Queste opere – ha detto Bianco – saranno collegate al collettore convogliando le acque piovane e impedendo che queste possano provocare danni e disagi per la popolazione, sia nei comuni interessati, sia nel Comune di Catania».
Per i progetti, a Nicolosi andranno 5 milioni di euro, a Trecastagni 2,3, a San Giovanni La Punta 1,3 e a Ficarazzi, frazione di Acicastello, 400.000.
L’ottimo risultato ottenuto, quindi, si deve alla collaborazione tra i Comuni in un’ottica metropolitana.
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