Importante riunione a Palazzo degli Elefanti convocata dal sindaco Enzo Bianco per discutere alcuni aspetti decisivi della mobilità cittadina e dell’intera Sicilia orientale. Presenti per l’assessorato regionale il capo di Gabinetto dell’assessore Pizzo alle Infrastrutture, l’ingegnere La Rocca, e la dirigente dottoressa Vacirca, l’amministratore delegato della Sac Gaetano Mancini, i rappresentanti nazionali e locali di Enac, dottore Proietti e dottore Fusco, Rfi con l’ingegnere Mirone, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Luigi Bosco. L’incontro fa seguito alla riunione che il ministro Delrio ha svolto a Catania, in Municipio, nel luglio scorso su invito del sindaco Bianco per affrontare il tema delle infrastrutture locali.
Tre gli argomenti affrontati: una fermata ferroviaria vicino all’aeroporto, la conferma dell’interramento del nodo Catania della nuova linea veloce Messina-Catania-Palermo e l’interramento della linea ferrata nella zona della stazione di Bicocca per consentire la costruzione della nuova pista dell’aeroporto di Catania, capace di accogliere gli aerei più grandi.
Il primo punto riguarda la fermata vicino all’aeroporto sulla quale da tempo stanno dialogando Sac e Rfi. Sono stati individuati due possibili siti, uno dei quali vicino al parcheggio Fontanarossa. Il prossimo 7 ottobre verrà fatto un incontro tecnico tra Comune, Sac e RFI per le valutazioni in merito. Per realizzare il progetto è a disposizione un finanziamento di oltre 4 milioni di euro.
Il secondo punto, con l’interramento della linea ferrata, decreta definitivamente la fine della possibilità che il treno passi dagli archi della marina a Catania con la conseguente devastazione del centro storico cittadino con la demolizione di diversi edifici. Una battaglia che tutta la città, gli amministratori comunali e la società civile, ha condotto negli ultimi anni e che finalmente è stata vinta. Il treno passerà sottoterra e nulla sarà toccato in superficie. Nei prossimi giorni il sindaco Bianco incontrerà il ministro della Infrastrutture, Graziano Delrio, al quale solleciterà l’autorizzazione del Ministero per l’inizio della progettazione.
Terzo e forse più importante punto: l’interramento della linea ferroviaria all’altezza della stazione di Bicocca, che verrebbe spostata, che consentirà il prolungamento della pista dell’aeroporto di Fontanarossa. Quello che adesso è il terzo scalo d’Italia sarà così in grado di aumentare il traffico aereo anche con aeromobili di grandezza maggiore adeguati per le tratte a lungo raggio. L’argomento sarà anch’esso affrontato dal sindaco Bianco con il ministro Delrio, in particolare per stabilire modalità e tempi dell’iter per acquisire i necessari finanziamenti.
«L’intermodalità e il sistema dei trasporti – ha commentato il sindaco Bianco – sono fondamentali per lo sviluppo di Catania, sia come Città Metropolitana sia come punto focale del Distretto del Sud-Est. Quelli di cui abbiamo discusso oggi sono tre interventi importanti che contribuiranno a cambiare il volto e l’efficacia dell’intera rete della mobilità della Sicilia orientale. Si tratta di importanti passi avanti per costruire la Catania del futuro, una città che sappia rispondere alle esigenze ed alla sfide che ci attendono, che si proietta in una dimensione di alto livello nel Mediterraneo e sull’intero scenario internazionale».
Gaetano Mancini, amministratore delegato di Sac Spa, ha dichiarato:«Il futuro dello sviluppo siciliano e catanese passa da non più rinviabile completamento della rete infrastrutturale dell’Isola, del suo Sud Est e della nostra città. In tale ottica, è doveroso riconoscere l’importanza dell’iniziativa del sindaco di Catania, Enzo Bianco, per dare impulso concreto al definitivo compimento dell’iter che possa condurre al doppio obiettivo dell’intermodalità e dello spostamento della pista dell’aeroporto, un obiettivo assolutamente strategico sia per l’area metropolitana che per il distretto».
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