Una giornata dedicata alla gratuità, al sostegno delle persone più fragili della società, dono che può realizzarsi soltanto grazie quasi 5 milioni di volontari, cittadini attivi che hanno deciso di impegnarsi, di rimboccarsi le maniche per assumersi delle responsabilità, personali o di gruppo, per fare qualcosa per il bene collettivo: questo è un miracolo silenzioso che accade ogni giorno. Un fenomeno sociale virtuoso che ha guadagnato nel corso degli ultimi anni un’importanza crescente, tale da essere riconosciuta ufficialmente dallo Stato. Il 9 luglio scorso, infatti, il Senato ha approvato il disegno di legge n.1176, istituendo il 4 ottobre come Giorno del Dono, voluto e promosso dall’Istituto Italiano della Donazione (IID) e grazie al sostegno del presidente emerito e senatore Carlo Azeglio Ciampi, primo firmatario del Ddl. Non poteva essere scelto giorno più adatto, visto che il quattro ottobre è anche la festa di san Francesco, patrono d’Italia, già giornata simbolica di pace, fratellanza e dialogo tra culture e religioni differenti. L’iter parlamentare che ha conseguito l’approvazione definitiva è iniziato nel novembre del 2013, sostenuto dalle principali organizzazioni del Terzo Settore ma anche da parlamentari di schieramenti politici opposti. “Il Giorno del dono non è il giorno del buonismo né tanto meno un giorno dedicato alla sola raccolta fondi – ha dichiarato Edoardo Patriarca, presidente dell’Istituto italiano della donazione”. Il giorno del dono nasce, invece, per raccontare chi, in questo momento così faticoso per il Paese, non si è arreso a sconforto e cinismo, non ha voluto rannicchiarsi su se stesso ma, al contrario, si è posto, ancora una volta, al servizio dell’altro.
A Catania la giornata nazionale del dono sarà realizzata grazie alle associazioni Adif La Bottega dell’arte, Terre Forti, #cataniainmarcia e Cooperativa La terra del sole. E si celebrerà, come in tutta Italia, Domenica 4 ottobre dalle 10,00 alle 13,00 il Palazzo della Cultura, in via Vittorio Emanuele 121. Le donazioni raccolte saranno destinate alla Locanda del Samaritano, casa di accoglienza per i poveri gestita dai missionari vincenziani. Durante la giornata, inoltre, sarà possibile anche acquistare una copia del giornale di strada TeleStrada Press, contribuendo in questo modo al sostengo del progetto destinato alle persone senza dimora della nostra città.
Un giorno dedicato alla celebrazione della solidarietà e la sussidiarietà tra le persone, in un momento storico in cui molti si trovano ad affrontare le difficoltà della crisi economica e sociale che ha investito l’occidente del mondo. Anche il Forum nazionale del Terzo Settore che, con il suo portavoce Pietro Barbieri, ha espresso “grande soddisfazione per il riconoscimento di una Giornata Nazionale dedicata ai valori della gratuità, della solidarietà, dello scambio, della partecipazione attiva, dell’impegno dei cittadini per i beni comuni e per la costruzione di un tessuto sociale così importante per il nostro Paese”.
Il dono day ha l’obiettivo principale di “offrire a cittadini l’opportunità di acquisire una maggiore consapevolezza del contributo che le scelte e le attività donative possono recare alla crescita della società italiana, ravvisando in esse una forma di impegno e di partecipazione nella quale i valori primari della libertà e della solidarietà affermati dalla Costituzione trovano un’espressione altamente degna di essere riconosciuta e promossa” (art.1). In occasione del 4 ottobre, l’articolo 2 del disegno di legge “dà facoltà di organizzare – in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado – cerimonie, iniziative, incontri, momenti comuni di riflessione, presentazioni, affinché la pratica del dono sia oggetto di attenzione in tutte le forme che essa può assumere e soprattutto riceva il conforto di adeguati approfondimenti culturali”.
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