«Un simbolo della Catania che rinasce grazie a cittadini e Istituzioni». Così il sindaco di Catania Enzo Bianco ha definito l’area della piazza Aldo Moro, nella zona comunemente chiamata Vulcania, che, riqualificata, è stata inaugurata durante un’affollata cerimonia alla presenza degli assessori Rosario D’Agata e Salvo Di Salvo, del presidente della Terza Municipalità Salvatore Rapisarda e dei componenti del Consiglio. Presenti anche i consiglieri comunali Mario Crocitti e Maria Ausilia Mastrandrea, il presidente della Sesta Circoscrizione Lorenzo Leone, la vicepresidente della Quinta Municipalità Maria Grazia Felicioli e il presidente della Multiservizi Michele Giorgianni.
«Questa piazza – ha detto il Sindaco – era diventata un simbolo del degrado della città di Catania. Una zona buia, abbandonata, dove si spacciava droga, tra coppiette che si appartavano. Grazie a un intervento congiunto con la Municipalità questo spazio esterno, l’area appartenente al Comune, oggi rinasce. Con poche risorse finanziarie ma con grande impegno da parte di tutti abbiamo rifatto l’illuminazione e risistemato la Bambinopoli, creato un’area di sgambamento per i cani e un campo da basket. Riconsegnamo così a questo quartiere e alla città una piazza deliziosa di cui essere orgogliosi».
«Adesso però – ha aggiunto Bianco, rivolgendo un appello ai Catanesi – quei cittadini che hanno dato una mano devono aiutarci anche a difenderla, questa piazza che è di tutti i Catanesi. Quindi chiunque noti persone che vandalizzano, sporcano, imbrattano lo segnali, aiutandoci a intervenire. Teniamola pulita, dunque, questa piazza è la nostra».
Lo stesso appello ai cittadini a vigilare per evitare vandalismi è venuto dal presidente Rapisarda: «Con l’Amministrazione, l’intero consiglio della Terza circoscrizione – ha detto – e con gli abitanti della zona abbiamo lavorato a questo progetto facendo squadra ed importante adesso che i cittadini sorveglino questo posto diventato bellissimo e che è patrimonio di tutti».
«Sarebbe intollerabile – ha aggiunto Rapisarda – che altri vandalismi possano ridurre nuovamente questo luogo in condizioni di degrado. Ci conforta la determinazione mostrata da chi conduce qui i propri figli nella Bambinopoli o per giocare a pallacanestro o chi porta i propri cani nell’area di sgambamento e chiediamo a tutti di chiamare la Polizia municipale per segnalare gli individui sospetti».
Dopo la cerimonia si è svolta una dimostrazione sportiva organizzata dall’allenatore Mario Condorelli, da parte della squadra Pgs Etna della scuola Maria Ausiliatrice di via Caronda, diretta da suor Maria Trigilia.
La riqualificazione del Parco di Vulcania è stata coordinata dal geom. Rosario Marino, che si occupa degli interventi speciali nello staff del Sindaco, e portato avanti dagli operai della Multiservizi con il coordinamento di Saro Pantellaro, Giuseppe Sangricoli, Fabrizio Calapai e Santo Costanzo.
L’intervento più impegnativo è stato quello riguardante la pubblica illuminazione. Sono stati infatti sostituiti e collocati 24 corpi illuminanti a led ed è stato realizzato un nuovo impianto per illuminare con proiettori il campo di basket. Quest’ultimo è stato realizzato in cemento e colorato con pittura azzurra a resina gommosa adatta per superficie sportive. I tabelloni con i canestri sono stati donati da Francesco Zaccà, presente alla cerimonia, in memoria del padre Orazio. E’ stata inoltre realizzata una recinzione in legno a protezione dell’area.
Sono stati poi effettuati interventi sulle aree a verde con il decespugliamento delle siepi, la potatura di alberi, la posa di terra vegetale e la messa a dimora piantine di ciclamini nell’area della Bambinopoli. Nella stessa zona, a integrazione degli altri giochi, è stata collocata una nuova altalena. Sono stati poi sistemati e riverniciati i gazebo in legno.
Manutenzione anche per l’area di sgambamento per cani.
Contemporaneamente la Ipi-Oikos ha effettuato una pulizia straordinaria dell’area.
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