È stata presentata la Summer 2016 dell’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso. Il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, ha evidenziato la necessità di «discutere sempre con il rigore dei numeri, difficili da smentire. Nonostante i “gufi”, la nostra aerostazione cresce costantemente e va non bene, ma benissimo, con tutta una serie di criticità in via di risoluzione, a partire dal problema dei controllori di volo, sul quale sono ottimista». Per Spataro, «appare evidente come il territorio risponda sempre meglio alla novità rappresentata dall’aeroporto, contro gli scetticismi, ormai superati, di chi vedeva solo nero. Ora serve che ci si inizi a organizzare al meglio per favorire una infrastruttura preziosa che, in sinergia con Catania, interessa più di mezza Sicilia».
Per il presidente di Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, Rosario Dibennardo, «gli incrementi che abbiamo calcolato sono in qualche modo ipotizzati per difetto. La Summer che stiamo presentando è sicuramente un prospetto di ampio respiro che guarda lontano, nella consapevolezza che il traguardo del milione di passeggeri non è distante, anzi. Certo, serviranno investimenti, certo servirà molto lavoro, molta fatica. Ma siamo sicuri di come la nostra strategia sia giusta: piccoli passi uno dietro l’altro, in una precisa direzione, costruendo la crescita del “Pio La Torre” con metodo e senza strappi. Del resto, i numeri sono in costante crescita. A fronte di un aumento complessivo dei passeggeri del 13,7% nel 2015, il 2016 è iniziato ancora meglio, con +42% nel primo bimestre 2016 sull’analogo periodo del 2015. Per quanto riguarda poi il traffico charter nella summer 2016, a oggi si registra un incremento del +56%, ma non è da escludersi un ulteriore miglioramento del dato».
Dal canto suo, l’amministratore delegato di Soaco, Enzo Taverniti, ha sottolineato la “filosofia” della società, «che non guarda solamente ai voli di linea, ma anche e soprattutto ai charter, perché questo aeroporto, nell’ottica di una stretta sinergia con Catania, diverrà sempre più lo scalo turistico del sistema. Per tale obiettivo noi stiamo lavorando a 360°, per rinvenire ogni soluzione alternativa possibile alle tratte magari non più di interesse per questa o quella compagnia. Sarebbe ottimo, a esempio, che un aeromobile “dormisse” a Comiso, dando la possibilità ai viaggiatori di volare all’alba verso la loro destinazione. In ogni caso, è chiaro come per il territorio sia arrivato il momento di scommettersi, “entrando in campo” con offerte concrete per incrementare l’attrattività turistica di luoghi già di per sé bellissimi». Taverniti ha altresì indicato nel 2019 il probabile punto di pareggio del bilancio Soaco.
L’amministratore di TourgesT, Lilli Porretto, ha parlato di «un lavoro comune, da portare avanti con il territorio ibleo, con accordi e sinergie fra noi, le istituzioni, i tour operator, le agenzie di viaggio, gli albergatori e in generale tutti gli operatori del comparto». «Negli ultimi 20’anni», ha fatto notare la Porretto, «vi è stato un radicale cambio nell’interpretazione del trasporto aereo. Oggi noi siamo in grado, come dimostra la scelta delle tratte da Comiso a Bergamo e Parma, di offrire collegamenti certi assolutamente equiparabili a quelli di linea. Il che credo sia una bella possibilità per un territorio che punta molto sul turismo».
I voli di linea e charter programmati a Comiso nella imminente stagione estiva sono stati illustrati da Paolo Dierna, responsabile del settore commerciale di Soaco, che ha presentato gli operativi dal 27 marzo al 29 ottobre 2016. Dierna ha sottolineato «l’aumento complessivo della programmazione di Ryanair sullo scalo casmeneo, nell’ordine del +37% di voli settimanali incrementati».
I numeri del “Pio La Torre”
1.729 voli totali 2015
372.963 passeggeri totali 2015
83,8% load factor medio 2015
+42% aumento gennaio-febbraio 2016 sul analogo periodo 2015
Traffico charter: al momento per la Summer 2016 si registra un incremento del +56%
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