«Un incantesimo di suoni». Così il sindaco di Catania Enzo Bianco – che l’ha seguita dalla terrazza del Museo Diocesano insieme con il parroco del Duomo, monsignor Barbaro Scionti, gli assessori Marco Consoli, Rosario D’Agata, Giuseppe Girlando, Orazio Licandro, Angela Mazzola, Luigi Bosco, e Valentina Scialfa e tanti altri catanesi -, ha definito la performance dal titolo “…e si lasciò ascoltare”, scritta e diretta dal maestro valenciano Llorenç Barber, che ha richiamato nel centro storico di Catania migliaia di persone.
«La folla – ha detto Bianco – era estasiata e anche dopo il concerto è rimasta qui per godersi la Notte dei Musei. Si è trattato di un evento importante, che abbiamo dedicato alle vittime della mafia e alla Primavera che sta per arrivare”.
Molto soddisfatti anche l’assessore alla Cultura Orazio Licandro e il maestro Barber, felice di aver udito “la voce di Catania” attraverso quelle campane che sono “memoria viva”, capaci di “dirci le cose più profonde”, con il loro suono “davvero speciale».
«Si è trattato – ha detto Licandro – di un esperimento davvero riuscito, uno spettacolo unico, molto apprezzato da tutti coloro i quali, tantissimi, hanno partecipato. Voglio ringraziare Barber per questa performance e anche tutti coloro i quali, oltre duecento persone, hanno contribuito a suonare le campane delle trenta chiese interessate e le sirene, che hanno dato un ulteriore tocco di magia alla serata».
Il concerto – organizzato dall’Amministrazione comunale con l’Osservatorio Euromediterraneo e Centrocontemporaneo, di concerto con l’Arcidiocesi di Catania, la Capitaneria di Porto, l’Autorità Portuale e l’Istituto Musicale Vincenzo Bellini – ha preso il via alle 20. Dal Duomo al Carmine alla Cattedrale di Sant’Agata, da San Nicolò l’Arena a San Francesco di Paola, dal palazzo dell’Università al palazzo Tezzano le campane hanno fatto sentire la propria voce, unita a quella delle sirene delle navi ormeggiate al porto, seguendo l’originale partitura scritta per l’occasione da Barber. Il concerto ha potuto contare su 30 punti sonori ed è stato accompagnato da 50 colpi a cannone. La Notte dei Musei aveva preso il via già alle 19, con la collaudata formula che prevede l’apertura di musei e siti monumentali cittadini fino alle 24 con ingresso gratuito o a tariffa ridotta.
Lunedì prossimo, 21 marzo, alle 18 nell’auditorium “Concetto Marchesi” del Palazzo della Cultura, il maestro Llorenç Barber e la soprano Montserrat Palacios Prado eseguiranno una performance per suoni e voci. Il sindaco Bianco ha anche proposto che il maestro svolga una lezione magistrale per spiegare alla città la filosofia alla base dei suoi appassionati concerti per campane.
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