CATANIA – Un segno di attenzione e rispetto, un sostegno per le coppie che hanno vissuto divorzi o separazioni conflittuali e soprattutto per i loro bambini. E’ “Spazio Neutro”, struttura che tutela il minore nel suo diritto di relazione con i genitori e che ha trovato ospitalità nella sede della Quinta Circoscrizione, in via Leonardo Vigo n. 43 a Monte Po.
Lo spazio è stato inaugurato dal sindaco di Catania Enzo Bianco alla presenza del presidente del Tribunale per i Minorenni Maria Grazia Pricoco, dell’assessore al Welfare Angelo Villari, del sindaco di Sant’Agata Li Battiati Carmelo Galati, del governatore Rotary di Sicilia e Malta Francesco Milazzo, della vicepresidente della Quinta Circoscrizione Maria Grazia Felicioli e di funzionari comunali, numerosi esponenti del Rotary di Catania e rappresentanti delle associazioni che partecipano al progetto.
«La società odierna – ha detto il sindaco Bianco – è caratterizzata da un certo numero di matrimoni che si interrompono, causando problematiche note a tutti, con stati di tensioni che coinvolgono anche i figli. Un fenomeno in crescita che deve essere affrontato con una serie di azioni adeguate. Avere una struttura per creare un momento di incontro in armonia tra genitori separati e figli è un fatto estremamente positivo e un segno di grande civiltà. Si tratta anche di un ulteriore esempio di come far squadra tra pubblico e privato consenta di risolvere efficacemente i problemi».
Villari ha ringraziato i funzionari comunali “per la realizzazione di un progetto così importante”.
«Un segnale di straordinaria importanza – ha aggiunto – in un città che punta molto al sociale. L’attenzione nei confronti dei minori è un fatto fondamentale, specie nelle situazioni particolarmente difficili come la rottura tra i genitori».
Milazzo ha sottolineato la disponibilità mostrata dall’Amministrazione comunale nel recepire e attuare la proposta partita dal Rotary che ha anche provveduto all’arredamento delle sede di “Spazio Neutro”, definito come un contenitore qualificato alla gestione degli incontri tra bambini e genitori: un luogo terzo, uno spazio e un tempo intermedi, lontani dal quotidiano. Un campo che non appartiene ad alcuno dei contendenti e che, a poco a poco, può appartenere un po’ a tutti.
Le situazioni-tipo per le quali si fa ricorso allo spazio neutro sono situazioni di affido dei minori (la coppia si è divisa e i bambini sono stati affidati a uno dei due genitori, o i bambini sono stati affidati a un diverso nucleo familiare), oppure per esercitare il diritto di visita in situazioni familiari caratterizzate da maltrattamento, grave trascuratezza e abuso.
Gli incontri protetti hanno lo scopo di prevenire situazioni di disagio da separazione, che può avere come conseguenze nei minori: esame di realtà alterato, narcisismo, indebolimento della capacità di provare simpatia ed empatia e mancanza di rispetto per l’autorità estesa anche a figure non genitoriali, come insegnanti e futuri datori di lavoro.
Il principale destinatario dell’intervento è il bambino con il suo diritto a “mantenere relazioni personali e contatti diretti in modo regolare con entrambi i genitori, salvo quando ciò è contrario al maggior interesse del bambino”, come scritto sulla Convenzione Onu dei diritti dell’infanzia del 1989.
L’accesso al servizio può avvenire attraverso i centri territoriali del Comune in quanto il servizio Spazio Neutro non concretizza una presa in carico globale della situazione ma si occupa unicamente della gestione del rapporto genitori-figli.
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