CATANIA – «L’approvazione da parte della Giunta comunale di Catania della delibera che stabilisce agevolazioni per interventi edilizi di adeguamento antisismico degli edifici residenziali, attraverso una riduzione degli oneri di costruzione dal 5% all’1,5%, è un primo importante passo verso la giusta attenzione sui temi che la nostra Associazione reclama da tempo, come la predisposizione di strumenti di pianificazione che favoriscano la riqualificazione di comparti della città». Con queste parole il presidente dell’Ance di Catania Giuseppe Piana commenta il contenuto dell’atto, passato in Consiglio comunale, riguardante “misure urgenti” di aiuto agli interventi privati per mettere in sicurezza le proprie abitazioni.
«È noto ormai a tutti che Catania è una città ad alto rischio sismico – continua Piana – considerata come la più vulnerabile d’Italia a causa delle condizioni strutturali della gran parte dei suoi edifici. Negli ultimi anni la nostra associazione ha concentrato buona parte della sua attività e delle risorse economiche per sensibilizzare i proprietari di immobili sui rischi esistenti e per promuovere la ricerca sulle tecniche e modalità di intervento, producendo inoltre uno studio che evidenzia come i costi per l’adeguamento, quando questo è possibile, si aggirano intorno ai 300 euro a mq, sicuramente non proibitivi soprattutto se fortemente incentivati».
Ma sono i tragici eventi accaduti in centro Italia che dovrebbero spronare il governo a fare di più: «Oltre agli importantissimi incentivi fiscali, che andranno prorogati e potenziati – sottolinea il presidente – il piano di prevenzione “Casa Italia” finalmente prevede di disciplinare, come già da tempo previsto in uno studio nel cassetto del ministero delle Infrastrutture, la classificazione della vulnerabilità sismica degli edifici con semplici lettere che vanno dalla A alla F, così come è stato fatto per la meno essenziale classificazione energetica. A quel punto – commenta – ognuno di noi si renderà conto del reale valore degli immobili, premiando la sicurezza e favorendo un mercato di edifici di qualità. Su questo fronte sono allo studio dei progetti-tipo».
Il presidente Piana ha dunque annunciato che «Ance Catania, in quest’ottica di intervento, sta organizzando, per il prossimo mese di novembre, una conferenza internazionale in cui verranno presentati i risultati di una ricerca da noi finanziata, sulla “Valutazione e adeguamento sismico di edifici tipici in cemento armato a Catania”. Un prezioso studio nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università etnea e l’Imperial College di Londra, due istituzioni accademiche tra le più produttive e innovative nella ricerca applicata in tema di vulnerabilità sismica delle strutture».
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