ACIREALE – «Siamo felici di poter affermare che Acireale si appresta a vivere una svolta epocale, finalmente siamo arrivati all’affidamento formale del servizio settennale di igiene urbana, dopo un decennio di disagi derivanti da proroghe di un contratto ormai obsoleto. Ci sono voluti due anni di lavoro e di attesa per mettere al bando la gara, per ottenere dall’Urega il suo espletamento e per arrivare in conclusione alla firma del contratto. Adesso arriva per tutti noi acesi il vero cambiamento. Acireale si appresta ad allinearsi alle migliori esperienze in termine di gestione integrata dei rifiuti, passando al sistema di raccolta porta a porta, che consentirà di elevare in maniera significativa le percentuali di raccolta differenziata finora deprimenti, che hanno inciso e incidono gravemente sul decoro e sulla vivibilità della nostra città e sulle tasche dei cittadini».
Il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, con l’assessore alle Politiche Ambientali Francesco Fichera, annuncia con grande soddisfazione che ieri sera nel Centro direzionale comunale di via degli Ulivi è stato firmato ieri il nuovo contratto per la gestione settennale del servizio di igiene ambientale del Comune di Acireale. La Tekra Srl, di Angri, in provincia di Salerno gestirà il servizio dal prossimo 1 ottobre. Obiettivo principale è la riduzione del quantitativo di rifiuti solidi urbani indifferenziati conferiti in discarica al fine di raggiungere il parametro fissato del 65% di raccolta differenziata.
«L’1 ottobre la Tekra, a cui facciamo i migliori auguri, inizierà a lavorare ad Acireale. Il cambio di rotta è netto, in due anni, con tutte le difficoltà e le lungaggini burocratiche, siamo arrivati alla vera svolta. Ci lavoriamo dal nostro insediamento e ne siamo orgogliosi e soddisfatti. Questi saranno giorni di transizione, anche l’autoparco cambia sede, sarà nella zona della nuova stazione. La ditta si presenterà pesto alla città e presenterà il suo cronoprogramma, – spiega l’assessore alle Politiche Ambientali Francesco Fichera-. In linea di massima possiamo prevedere che il servizio entrerà a regime in sei mesi, durante i quali partirà la capillare campagna informativa e saranno distribuiti i kit ad ogni singola utenza. La città, centro e frazione, sarà divisa in zone in cui si passerà progressivamente dai cassonetti alla raccolta differenziata porta a porta».
Di nuova stagione, in una nota, parla anche il deputato regionale Nicola D’Agostino:
«Da 10 anni non si firmava un contratto di lungo termine che stabilisse precisi rapporti di dare e avere tra una comunità di 54 mila cittadini e l’azienda fornitrice del servizio di raccolta dei rifiuti. Complimenti al sindaco e all’assessore Fichera per il lavoro svolto. Ora parte una nuova stagione: scompariranno i cassonetti, dovremo differenziare i nostri rifiuti, cercheremo così di raggiungere standard di “civiltà” attesi da decenni e magari risparmiare sulla tassa. Toccherà a ciascuno di noi collaborare, conferendo i rifiuti correttamente, rispettando tempi e dinamiche stabilite; come spetterà ai dipendenti oggi della Tekra, (cui facciamo i migliori auguri di buon lavoro), di dimostrarsi all’altezza: rispettosi di un posto di lavoro che di fatto è pubblico, (dunque con stipendi pagati da tutti i cittadini), e dunque privilegiato, ma che non significa potersi permettere di svilirlo con assenteismo e menefreghismo, (comportamenti sovente registrati da una minoranza che condiziona la maggioranza dei lavoratori corretti). Ci aspettiamo mesi difficili di adattamento: della nuova ditta, dei dipendenti e soprattutto di noi cittadini che dovremo modificare abitudini “secolari”. Se non è cambiamento questo…».
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