CATANIA – Due colpi di pistola contro la macchina del presidente Adolfo Messina e una testa di coniglio e due pallottole davanti alla casa del dirigente Salvatore Vicari. Due gravi atti di intimidazione nei confronti dei vertici della Pubbliservizi. Nelle scorse settimana l’azienda partecipata della Città Metropolitana di Catania era stata al centro dell’attenzione per la denunzia da parte del presidente Messina di episodi equivoci avvenuti nel passato.
Nel pomeriggio il presidente della Regione Rosario Crocetta, dopo avere rinviato la Giunta prevista, è giunto a Catania per tenere una conferenza stampa durante la quale ha espresso tutta la sua solidarietà e il suo sostegno a Messina e Vicari.
Anche il Sindaco Metropolitano di Catania, Enzo Bianco, ha inviato un messaggio: «Esprimo la solidarietà della Città Metropolitana di Catania per i preoccupanti atti intimidatori verso il presidente di Pubbliservizi Adolfo Messina e il vicepresidente Salvatore Vicari. Invito gli inquirenti a svolgere accurate indagini per individuare i responsabili senza tralasciare alcuna strada. Catania sarà sempre dalla parte di chi lavora con scrupolo, svolgendo il proprio ruolo con professionalità, sobrietà ed impegno. Troppe preoccupanti ombre si addensano su Pubbliservizi ed è ora di fare piena luce».
Altri attestati di solidarietà, tra gli altri, sono giunti dai deputati regionali Luca Sammartino, Valeria Sudano e Pippo Nicotra; dal parlamentare europeo Salvo Pogliese, dal senatore Giuseppe Lumia e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil.
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