ROMA – L’impresa comune (Joint Undertaking) Electronic Components and Systems for European Leadership (ECSEL, sistemi e componenti elettronici per la leadership europea) ha annunciato, nell’ambito del Forum Europeo per la Nanoelettronica di Roma, che il progetto Lab4MEMS ha vinto il Premio per l’Innovazione 2016.
Al momento del lancio nel mese di gennaio 2014, Lab4MEMS venne identificato come progetto pilota relativo a una tecnologia chiave abilitante per dispositivi MEMS (Sistemi Micro-Elettro-Meccanici) della prossima generazione, arricchiti con il contributo di tecnologie avanzate come i materiali magnetici o piezoelettrici e package 3D per migliorare la prossima generazione di sistemi per il recupero dell’energia dispersa nell’ambiente, micro-pompe, attuatori e sensori smart. Queste tecnologie sono state riconosciute come elementi importanti per realizzare i prossimi sistemi per la memorizzazione dei dati, la stampa, la cura della salute, l’automobile, il controllo industriale e le applicazioni di edifici intelligenti, oltre che applicazioni di elettronica di consumo come smartphone e sistemi di navigazione.
Ricevendo il premio, Roberto Zafalon, Coordinatore Generale del Progetto Lab4MEMS e Responsabile dei Programmi Europei di R&S e Affari Pubblici di STMicroelectronics Italia ha commentato: «Il Premio per l’Innovazione ECSEL sottolinea gli eccellenti risultati ottenuti dal team Lab4MEMS nella fase di esecuzione del progetto e il grande impatto dei successi raggiunti. In particolare, Lab4MEMS ha sviluppato soluzioni MEMS innovative con avanzati materiali magnetici e piezoelettrici, comprese sofisticate tecnologie di packaging 3D».
Coordinando il progetto Lab4MEMS, dal valore di €28m1 e che si sviluppa in un periodo di 36 mesi, ST ha guidato il team di 20 partner che comprendevano università, istituti di ricerca e aziende di tecnologia di 10 diversi paesi europei. Le strutture per i MEMS di cui ST dispone in Italia e a Malta hanno contribuito mettendo a disposizione del progetto la propria competenza manifatturiera completa per dispositivi della prossima generazione, che va dalla progettazione e produzione al test e packaging.
Dispositivi, tecnologie e miglioramenti applicativi di Lab4MEMS hanno posto un particolare accento su: micro-attuatori, micro-pompe, sensori e sistemi per il recupero dell’energia dispersa nell’ambiente integrati in MEMS basati su silicio e con film sottili piezoelettrici (PZT), per applicazioni nella memorizzazione dei dati, stampa, cura della salute, automobile, recupero dell’energia dispersa nell’ambiente e lenti autofocus; sensori di campo magnetico per applicazioni in sistemi di elettronica di consumo come posizionamento GPS, navigazione all’interno di spazi chiusi e telefoni cellulari; tecnologie avanzate di packaging e interconnessione verticale, come flip chip, Through Silicon Via (TSV) o Through Mold Via (TMV) per una integrazione 3D completa che potrebbe essere utilizzata in applicazioni di elettronica di consumo o per la cura della salute per esempio nei sensori applicabili al corpo umano e nel monitoraggio remoto.
Tutti questi successi hanno contribuito al progetto Lab4MEMS e sono disponibili a vantaggio dei partecipanti che sono stati: Politecnico di Torino (Italia); Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia (Italia); Politecnico di Milano (Italia); Consorzio Nazionale Interuniversitario per la Nanoelettronica (Italia); Commissariat à l’Energie Atomique et aux énergies alternatives (Francia); SERMA Technologies SA (Francia); STMicroelectronics Ltd. (Malta); Universita ta Malta (Malta); Solmates BV (Paesi Bassi); Cavendish Kinetics BV (Paesi Bassi); Okmetic OYJ (Finlandia); VTT (Finlandia); Picosun OY (Finlandia); KLATencor ICOS (Belgio); Universitatea Politehnica din Bucuresti (Romania); Instytut Technologii Elektronowej (Polonia); Stiftelsen SINTEF (Norvegia); Sonitor Technologies AS (Norvegia); BESI GmbH (Austria).
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