CATANIA – Il Consiglio comunale, presieduto da Francesca Raciti, ha approvato nella seduta di prosecuzione le delibere sul documento unico di programmazione, la rinegoziazione mutui e il programma triennale delle opere pubbliche. Erano presenti il vicesindaco Marco Consoli e gli assessori Salvatore Parlato, Luigi Bosco e Nuccio Lombardo.
Il documento unico di programmazione (dup) per il triennio della programmazione finanziaria 2016-2018, illustrato in Aula dall’assessore al Bilancio Salvatore Parlato, è stato votato favorevolmente da 15 consiglieri su 24 presenti, con 4 contrari e 5 astenuti.
«La funzione del Dup previsto dalla riforma – ha detto Parlato -, è quella di guidare e calibrare l’attività dell’Amministrazione nella fase di programmazione con l’adesione ai principi che prevedono per le singole attività e missioni la definizione e il monitoraggio delle risorse utilizzate rispetto agli obiettivi. Questo contando su una fase documentale articolata in una raccolta ordinata di provvedimenti. Il dato innovativo principale è il raccordo con elementi sia di contesto, socio-economico e territoriale, sia di coerenza con altri documenti di finanza pubblica o attività di enti sopraordinati al comune, al fine di uniformare l’attività di programmazione tra i vari livelli di governo. Il vantaggio complessivo per noi amministratori è quello di definire la nostra attività sulla base di risorse rapportate agli obiettivi, e per il consiglio di verificare i vari passaggi dell’attività amministrativa anche attraverso i documenti che, come previsto all’interno del dup, saranno oggetto di votazione».
L’aula ha approvato con 16 voti favorevoli, 1 contrario e 7 astenuti, la delibera relativa all’“Autorizzazione all’estinzione anticipata di alcuni mutui con la Cassa depositi e prestiti tramite ricorso al mercato del credito previa consultazione della C.D.P. spa”.
«Sono previsti 12 milioni di risparmio – ha detto Parlato – per la disponibilità del governo a favorire l’estinzione anticipata di mutui con un tasso superiore a quello di mercato, attraverso un fondo che indennizza i comuni della penale derivante appunto dall’estinzione anticipata. E’ del 10 novembre scorso il decreto del ministero che assegna le risorse al comune di Catania, che è l’unica città che è riuscita a fare la domanda. La rinegoziazione dei vecchi mutui, con un tasso mediamente del 5,70 per cento, con altri allineati ai tassi di mercato del 2,39 per cento, ci consentirà di risparmiare circa 600.000 euro l’anno da qui al 2040».
Il Consiglio si è inoltre espresso con 14 sì, 1 voto contrario e 8 consiglieri astenuti, sulla delibera presentata dall’assessore Luigi Bosco e relativa alla “Approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2016-2018 e dell’elenco annuale dei lavori per l’anno 2016”.
L’amministrazione ringrazia i consiglieri di maggioranza per l’approvazione delle delibere.
«Il piano – ha spiegato Bosco – propone la realizzazione di opere con fondi del Comune o finanziamenti di natura regionale o statale. Per il prossimo triennio seguiremo tre importanti linee di indirizzo, correlate alle grandi criticità che si sono riscontrate nel nostro comune: sismica, idraulico-geotecnica e ambientale».
«Abbiamo fatto proprio – ha aggiunto Bosco – un emendamento del consigliere Sebastiano Anastasi relativo alla sede stradale della bretella di via Arcangelo Blandini, nella zona San Nullo Trappeto Sud, e assumiamo l’impegno, legato all’approvazione del consuntivo 2016, di portare avanti ulteriori richieste che noi condividiamo».
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