CATANIA – «Questo dato è la conferma del lavoro svolto». Così il sindaco Enzo Bianco commentando lo classifica redatta del Cast dell’Università di Bologna dove Catania Catania si piazza al terzo posto dopo Cagliari e Udine nel grado di soddisfazione dei turisti. Lo studio si basa infatti sulle valutazioni di oltre 400mila turisti stranieri rilevate alle frontiere negli ultimi e presentata alla fiera Buy Tourism On Line di Firenze.
«Comincia a dare i suoi frutti – ha commentato il sindaco di Catania – non solo in termini di presenze nei musei ma anche in termini di reputazione, a livello nazionale e internazionale, il lavoro fatto puntando sulla cultura e per accreditare Catania come città d’arte e come metà ideale per le vacanze».
«La città – ha concluso Enzo Bianco – è finalmente uscita dal cono d’ombra in cui era ingiustamente finita. E questo è un ulteriore riconoscimento della strategia e del lavoro di valorizzazione dell’inestimabile patrimonio culturale della città e delle sue attrazioni turistiche».
“Oscar della Destinazione Turistica” è un’analisi che restituisce una pagella dei territori sulla base di valutazioni di oltre 400.000 turisti stranieri che Banca d’Italia ha rilevato negli ultimi anni con una indagine alle frontiere.
L’analisi è stata condotta in 51 Provincie italiane attraverso un modello econometrico validato dalla comunità scientifica internazionale. Sono analizzate 9 parametri di qualità percepita dai turisti stranieri: qualità e varietà dei prodotti nei negozi (acquisti), alloggio (hotel), ambiente naturale e paesaggio (ambiente), dotazioni artistiche delle città ed opere d’arte (arte), cortesia e cordialità degli abitanti (cortesia), informazioni e servizi per i turisti (informazioni), cibo e cucina (cibo), prezzi e costo della vita (prezzi), sicurezza.
Trapani, Catania, Genova, Palermo, Udine e Ancona, che già si trovano tra le 10 migliori destinazioni, mostrano dinamiche annuali e trend di soddisfazione positivi. Sembrano cioè essere riuscite a conciliare, nel modo migliore, il posizionamento sui mercati internazionali e l’effettiva offerta di servizi.
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