CATANIA – «Maria Grazia Cutuli è un grande esempio di professionalità giornalistica e come donna e come persona». Così il sindaco della Città Metropolitana, Enzo Bianco, ha aperto la conferenza stampa di presentazione della XII Edizione del Premio Internazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli, l’inviata del Corriere della Sera uccisa con altri tre colleghi in un agguato in Afghanistan, il 19 novembre del 2001. Oltre al sindaco Bianco all’incontro con i giornalisti c’erano il sindaco di Santa Venerina Salvatore Greco, il Capo di Gabinetto della Città Metropolitana Santa Caruso, l’organizzatore della manifestazione Francesco Faranda, gli attori Miko Magistro e Evelin Famà, Orazio Torrisi del Teatro Brancati di Catania e il cantastorie Luigi Di Pino.
«Maria Grazia Cutuli – ha detto il sindaco metropolitano Bianco – era fortemente legata alla sua terra d’origine ed ai valori in cui essa è stata educata ed è cresciuta che hanno ispirato tutta la sua vita. Maria Grazia è un esempio per tutti: dal punto di vista giornalistico, una donna di grande coraggio, di grande professionalità, una narratrice di verità; ma anche un esempio come donna e come persona. Per questo motivo la Città Metropolitana è lieta di contribuire all’organizzazione di queste importanti giornate, con un programma ricco all’altezza deglle migliori edizioni con le quali si è ricordato Maria Grazia».
«Questa è la XII edizione – ha aggiunto il sindaco Greco -, una storia da confermare con l’impegno di tutti coloro che negli anni hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione in ricordo di Maria Grazia. Mi fa particolarmente piacere che quest’anno sia rinnovata e rafforzata la collaborazione con la Città Metropolitana di Catania. Comune e Città Metropolitana stanno giocando un ruolo decisivo per mantenere il legame del Premio con il nostro territorio nei due momenti principali di Catania e Santa Venerina».
Yasemin Taskin, corrispondente esteri della televisione nazionale turca, è la vincitrice della sezione “stampa estera”; Mimmo Càndito, inviato speciale de La Stampa e scrittore vince invece la sezione “stampa nazionale”: Lorenzo Tondo e Sara Scarafia sono invece premiati entrambi per la sezione “giornalisti siciliani emergenti”: il primo, collaboratore de The Guardian; la seconda, redattrice de La Repubblica.
La cerimonia di consegna si svolgerà sabato 17 dicembre 2016 alle 18,30 nel cinetatro Eliseo di Santa Venerina. A condurre la serata sarà il giornalista Nico Piro, inviato del TG3.
All’interno della stessa cerimonia verranno anche premiati i ragazzi vincitori del concorso riservato alle scuole medie di Santa Venerina al termine di un minicorso di giornalismo curato dalle giornaliste Eleonora Cosentino e Giorgia Mosca.
Sempre sabato 17, in mattinata alle 10,30 nell’Aula Magna del Monastero dei Benedettini di Catania messa a disposizione dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania, i vincitori del Premio terranno una Lectio magistralis sul giornalismo. La mattinata di approfondimento, introdotta dal direttore del Dipartimento professor Giancarlo Magnano San Lio, sarà coordinata dal giornalista Nico Piro. L’appuntamento, sotto l’egida dell’Ordine dei giornalisti, vale anche come Formazione continua per i giornalisti. L’evento assegnerà 4 crediti.
Queste le relazioni dei premiati: Yasemin Taskin – La libertà di stampa e la libertà del giornalista, Mimmo Càndito – La postverità (Il giornalismo in crisi di identità), Sara Scarafia e Lorenzo Tondo – Vivere di giornalismo in Sicilia: una sfida possibile. Due esperienze a confronto.
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