CATANIA – «Salvaguardare il posto di lavoro dei dipendenti della partecipata dell’Ente compresi gli stipendi e la tredicesima, garantire il servizio pubblico attraverso la manutenzione strade e degli edifici scolastici, rilanciare l’attività della Pubbliservizi s.p.a.». Così ha detto il sindaco metropolitano, Enzo Bianco, ai sindacati convocati a Palazzo Minoriti, sede istituzionale della Città metropolitana di Catania, per parlare del futuro dell’Azienda.
Presenti il Segretario generale della Città Metropolitana Ignazio Baglieri e i dirigenti Francesco Schilirò, Giuseppe Galizia, Salvatore Raciti e Salvatore Roberti.
Il sindaco Bianco ha parlato di presunte irregolarità, già state segnalate agli organi competenti che provvederanno alla verifica. Ha anche precisato che non c’erano le condizioni di approvare il bilancio presentato dal management ed ha parlato di presunte irregolarità organi competenti verifica
«L’Amministrazione ha appreso, attraverso un messaggio inoltrato tramite il web, delle dimissioni del presidente della Pubbliservizi spa – ha aggiunto il sindaco metropolitano-. Abbiamo chiesto le formali dimissioni tramite i regolari canali e le corrette procedure. Qualora non dovessero pervenire entro i primi giorni della prossima settimana, procederemo alla revoca dell’amministratore e alla nomina o di un amministratore unico o di un consiglio di amministrazione. Finché il presidente non formalizza le dimissioni è tenuto per legge ad adempiere ai suoi doveri a partire al pagamento degli stipendi».
Il sindaco Bianco ha informato i presenti di aver già chiesto a uno dei maggiori esperti nazionali di diritto amministrativo, il professore Marcello Clarich, di verificare se le leggi vigenti consentano la trasformazione della Pubbliservizi da società per azioni a azienda speciale.
«E’ nostro intendimento – ha concluso il sindaco Bianco – sdoppiare la struttura. Da un lato una bad company, in maniera di eliminare tutte le criticità e, dall’altro, una nuova società che guardi al futuro. Qualora ci fossero stati atti illegittimi nel passato, verranno revocati. In ogni caso chiederemo la collaborazione dell’Anac».
Plauso da parte dei sindacati che hanno ringraziato il sindaco per l’intervento. I rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cisal, Asal, Snalv Confsal, Orsa Confederale e Cse hanno congiuntamente dichiarato: «Ringraziamo il sindaco per l’intervento e sottolineiamo la sua assunzione di responsabilità che salvaguarderà il pagamento di stipendi e tredicesima, la tutela dei posti di lavoro, la funzionalità dell’azienda e garantirà assoluta trasparenza e legalità. Per noi sindacati questo momento rappresenta l’inizio della concertazione con la Città Metropolitana auspicando, una volta stabilita la nuova governance dell’azienda, un incontro per la stipula del nuovo contratto di lavoro visto che quello attuale scadrà il prossimo 31 dicembre».
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