CATANIA – «Invito tutti i siciliani per il Capodanno in piazza Duomo con Carmen Consoli e l’Orchestra popolare della Notte della Taranta: balleremo tutti insieme salutando un anno che speriamo sia positivo e bello per la nostra terra». Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco presentando, con la Cantantessa, l’assessore alla Cultura Orazio Licandro e il capo di Gabinetto Beppe Spampinato, nella Sala Giunta di Palazzo degli elefanti, il concertone organizzato per il quarto anno consecutivo nel cuore di Catania e che ha avuto negli anni passati una sempre crescente partecipazione di pubblico e turisti provenienti da tutta la Sicilia ma anche da altre zone d’Italia.
«La Notte della Taranta – ha detto Bianco – è una delle manifestazioni mondiali più significative nell’ambito della cultura popolare. Si tratta di uno straordinario esempio di come nel Sud ci si possa riappropriare di un fattore identitario forte facendolo diventare un grande successo. Abbiamo chiesto a Carmen Consoli, che è Catanese ma ha immediatamente colto lo spirito salentino, di aiutarci a portare un po’ di quest’aria magica nella nostra città».
La Cantantessa è stata infatti la prima artista donna Maestro concertatore, chiamata cioè a orchestrare e dirigere la grande ensemble popolare della Notte della Taranta a Melpignano, basato su una musica coinvolgente che affonda le proprie radici nella più autentica tradizione musicale del nostro Meridione. Nel concertone finale il Maestro concertatore propone la sua rilettura personale del repertorio tradizionale salentino e gricanico – parlata locale direttamente derivata dal greco antico, al quale la cantantessa è riuscita a imprimere una straordinaria e originale energia e leggerezza.
«Quella di Capodanno – ha spiegato Licandro – sarà una produzione unica, pensata apposta per Catania e, rispetto al concerto salentino, il repertorio e la performance scelte dall’artista per Catania avranno delle novità significative. Un evento pensato con l’idea di un Meridione che scaccia via i pensieri negativi e si rimette in piedi con allegria, danzando».
Nella versione speciale ideata per la sua città, Carmen Consoli interpreterà e suonerà in alcuni brani senza mai smettere di dirigere l’orchestra. La Cantantessa ha spiegato che sul palco si esibiranno trenta musicisti del Salento, da lei diretti come Maestro concertatore «in una bellissima contaminazione di culture, salentina e siciliana, che hanno molto in comune, in quanto il Salento è federiciano e parla anche il siciliano».
«Soltanto impossessandosi delle proprie radici – ha aggiunto – i popoli riescono a essere internazionali e ad alzare la testa creando eventi come la Notte della Taranta in grado di muovere decine di migliaia di persone, ma anche cultura ed economia».
«Da catanese – ha poi detto Carmen Consoli, rispondendo alle domande dei giornalisti – sono felice di trascorrere il Capodanno qui. Sarà una grande festa per augurare a una città solare ciò che merita per le sue bellezze, la sua gente e i suoi artisti. Sono contenta che Catania abbia avuto questa visione aperta valorizzando il recupero di cultura, tradizioni, identità legate al Sud. Auguro ai catanesi di liberarsi grazie al valore per così dire terapeutico di Taranta e Pizzica: questa musica è un balsamo dell’anima».
E il Sindaco ha concordato, «Anche grazie alla Taranta si trasforma un’energia che può essere negativa in un’energia positiva».
Per il Capodanno a Catania, così come nel concerto salentino, sul palco insieme a Carmen Consoli, ai suoi chitarristi (Denis Marino e Massimo Roccaforte) e all’Orchestra Popolare della Taranta (Roberto Chiga- tamburello, Alessandro Monteduro – percussioni, Giancarlo Paglialunga – voce e tamburello, Luigi Marra – violino, Antonio Amato – voce e tamburello, Antonio Marra – batteria, Roberto Gemma – mantici, Alessia Tondo – voce e tamburello, Enza Pagliara – voce e tamburello, Michele Minerva – basso, Nico Berardi – fiati, Gianluca Longo – mandola, Attilio Turrisi – chitarra battente, Ninfa Giannuzzi – voce e tamburello) ci saranno i danzatori salentini (Anna Donadei, Laura Boccadamo, Stella Temperanza, Moira Cappilli) che proporranno vivaci coreografie originali. Va segnalata poi la partecipazione straordinaria del direttore artistico Daniele Durante che accompagnerà la Cantantessa alla chitarra nei brani “Quistione Meridionale” e “Presa di Coscienza”.
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