Credito di imposta per il Mezzogiorno

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Credito di imposta per il Mezzogiorno

ROMA – Con decreto direttoriale 4 gennaio 2017 sono state definite le modalità che consentono alle Pmi delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo l’utilizzo delle risorse del Pon Imprese e Competitività 2014-2020 per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive.
Possono accedere alla valutazione di ammissibilità al Pon i progetti d’investimento che hanno già ricevuto dall’Agenzia delle Entrate l’autorizzazione a fruire del credito d’imposta e che siano: non ultimati al momento della presentazione della Comunicazione trasmessa all’Agenzia delle Entrate, di importo complessivo almeno pari a 500 mila euro, riconducibili agli ambiti applicativi di specializzazione intelligente e caratterizzati dalla presenza di immobilizzazioni innovative.
Il Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 Fers contribuisce all’intervento del credito di imposta rendendo disponibili da un minimo di 136 milioni di euro ad un massimo di 306 milioni di euro.
Con decreto ministeriale 29 luglio 2016 sono state assegnate, in fase di prima applicazione, risorse per un importo pari a 163 milioni di euro a valere sull’Asse III – “Competitività Pmi” del Pon, di cui 123 milioni destinati alle regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e 40 milioni destinati alle regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna).
Lo strumento è operativo dal 30 giugno 2016. Le imprese che intendono fruire del credito d’imposta devono presentare una comunicazione in via telematica all’ Agenzia delle Entrate (provvedimento Agenzia Entrate del 24 marzo 2016).
Possono dunque beneficiare del credito d’imposta Pon le piccole e medie imprese che hanno ricevuto da parte dell’Agenzia delle Entrate l’autorizzazione alla fruizione del credito di imposta in relazione a progetti di investimento riguardanti l’acquisizione di beni strumentali nuovi e rispondenti agli specifici criteri di ammissibilità definiti dallo stesso articolo e relativi a: ammontare minimo dell’investimento (500 mila euro), esclusione delle sole attività economiche del settore agricoltura, silvicoltura e pesca, localizzazione nelle regioni meno sviluppate o in quelle in transizione
riconducibilità degli investimenti agli ambiti applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente
I progetti di investimento delle pmi del Mezzogiorno che soddisfano i predetti criteri di ammissibilità sono sottoposti ad apposita istruttoria da parte della Direzione generale per gli incentivi alle imprese, che ne valuta la cofinanziabilità con le risorse del Pon IC.

Per saperne di più:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/credito-di-imposta-per-il-mezzogiorno-pon

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