CATANIA – Il gesto è semplice: donare giocattoli ai bambini che stanno affrontando cure ospedaliere, ma la solidarietà da cui nasce è straordinaria ed emozionante, meritevole di essere raccontata. Basta leggere nei sorrisi dei volontari dell’Associazione socio-sanitaria “Rinascendo Onlus” per capire che quella di oggi, al reparto di Chirurgia Pediatrica dell’Arnas Garibaldi Nesima, è stata una giornata speciale. Nei metri quadri che racchiudono l’area giochi del Day Hospital riservata ai piccoli pazienti, tutto è cambiato: ci sono nuovi tavoli e sedie, tappeti verdi dove è tracciata la pista per le macchinine, armadi colorati che racchiudono i giocattoli più amati, libri da leggere e tende dove nascondersi in compagnia di gadget divertenti. C’è anche un televisore per guardare i cartoni animati, dieci tablet toys di ultima generazione, e tanta attenzione al bisogno delle famiglie di rendere più serena la degenza ai piccoli.
Un vero e proprio regalo, dal valore umano immenso, che Rinascendo Onlus ha consegnato ufficialmente agli oltre mille bambini che ogni anno vengono operati nell’Unità Operativa Complessa diretta da Sebastiano Cacciaguerra.
È stato proprio il direttore il primo ad esprimere, a nome di tutto il personale del reparto, sincere parole di ringraziamento: «La guarigione dei bambini che subiscono interventi di chirurgia, da quelli routinari ai più complessi – ha affermato Cacciaguerra – passa anche attraverso il benessere che trovano nell’ospedale che li accoglie. Gli studi scientifici confermano l’importanza di un ambiente piacevole nel percorso di convalescenza. Il nostro presidio ospedaliero è supportato da numerose associazioni di volontariato che intrattengono i piccoli pazienti durante i momenti ludici. Su questo fronte Rinascendo Onlus si è spende tantissimo e oggi ci ha dato un segno tangibile del suo eccezionale impegno».
Nelle vesti di allegri rappresentanti della nota clownterapia, travestiti con camice bianco e accessori colorati, i volontari hanno voluto sottolineare che la loro donazione – avvenuta grazie al contributo di Smei (Società Missionaria Evangelica Italiana) e di Anac (Associazione Nazionale Artisti Cristiani) – non vuole essere un caso isolato: «Desideriamo che il nostro esempio possa essere da stimolo per altri gesti di solidarietà – ha detto la presidente di Rinascendo Angela Leonardi, che ha fondato la Onlus come riscatto vincente da un personale periodo di malattia – il prossimo obiettivo in cui crediamo è la realizzazione di uno spazio per curare gratuitamente persone indigenti. Confidiamo in coloro che vogliono e possono realizzare insieme a noi questo progetto».
Alla consegna delle attrezzature ludiche hanno partecipato anche il direttore sanitario del presidio Garibaldi Nesima Graziella Manciagli, e i direttori delle Unità Operative afferenti al Dipartimento Materno-Infantile: Antonino Palermo (Pediatria), Giuseppe Ferlazzo (Terapia Intensiva Pediatrica), Sebastiana Giuffrida (Pronto Soccorso Pediatrico). Presente anche il capo di Gabinetto del Comune di Catania Giuseppe Spampinato.
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