A Giarre l’energia positiva di “Spirituality”

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A Giarre l’energia positiva di “Spirituality”

In giorni segnati da mille drammi quotidiani nazionali, globali e individuali, le voci di Juri Camisasca e Rosario Di Bella attraversano l’etere e si rivolgono alla gente, usando la parola e il suono come respiro cosmico.
In concerto, quando Juri e Rosario intonano “Pace” si riversa il flusso di energia positiva di “Spirituality”, l’album che dà il titolo al nuovo “Spirituality Tour 2017”. Se il 31 Luglio 2016 nella magica cornice del Teatro Greco di Taormina, a Camisasca e Di Bella era bastato un set di tre brani aprendo magistralmente per Battiato e Alice, ora la loro opera discografica si può toccare con mano in un concerto che tocca il cuore e l’anima, che si terrà il prossimo 14 febbraio al teatro Garibaldi di Giarre.
Per trasferire nella dimensione live il desiderio di esplorare le frontiere del sacro – dal canto gregoriano alla meditazione elettronica – e le emozioni profonde di brani intensi e mistici come “Gabriel”, “Il Canto della Beatitudine”, “Uriel”, “Suprema Identità” e “Il Mondo è costruito sull’Amore”, Camisasca e Di Bella hanno intrapreso un cammino coraggioso. Basti immaginare a quale altezza possano essersi confrontati due spiriti liberi e talenti tanto cristallini, cercando i punti di contatto, ma anche le proiezioni della reciproca ricerca interiore, quando il filo conduttore doveva essere totalmente sinergico e corrispondere alla naturale tensione dell’uomo verso il soprannaturale, il trascendente, il divino.
È valsa quindi la fusione delle loro esperienze umane e delle fonti che li ispirano per raggiungere il risultato.
Le antiche tradizioni e le religioni, come le scuole mistiche e quelle esoteriche segrete e non, hanno nei loro cardini anche il suono, il mantra, il salmodiare della preghiera e il silenzio, così l’intento di “Spirituality” si dimostra quello di armonizzare in musica un messaggio di pace e di un futuro possibile per i bambini di questo pianeta che non li obblighi, come accade ai loro genitori, a vivere nella paura, nell’incertezza e nell’effimero quotidiano. In musica, significa anche che la parola non basta a spiegare il mistero della nostra esistenza, ma la Musica invece ha questo potere.
In passato, le avanguardie hanno creato opere arcane e cosmiche, come le maestose suite dei Pink Floyd o le fughe liriche e struggenti dei tedeschi Popol Vuh, mentre in Italia un Franco Battiato ha fatto da ponte, passando dalla sperimentazione al pop elettronico, ma sempre parlando alla coscienza. In fondo, le emozioni più grandi che una melodia, con le sue parole e struttura compositiva, suscitano nel cuore di chi la percepisce scaturiscono da un semplice atto di amore, vissuto nel profondo da chi ascolta. Questo riescono a trasmetter i due artisti che hanno concepito e realizzato “Spirituality”.
Juri Camisasca (voce e harmonium) e Rosario Di Bella (voce e synth) sono accompagnati da Gionata Colaprisca (batteria e percussioni), Giuseppe Furnari (piano e synth) e Fabio Costantino (flauto elettronico, polistrumentista) ed eseguono oltre alle tredici tracce dell’album, brani scelti dal proprio repertorio e portati al successo da altri interpreti.
Dopo la suggestiva anteprima nel Castello Svevo Aragonese a Montalbano Elicona, in provincia di Messina, lo “Spirituality Tour 2017”, con il patrocinio del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, si è aperto a Roma il 9 Gennaio scorso, con un concerto di straordinaria intensità e grande risposta di pubblico, nella Chiesa Episcopale Anglicana di S. Paolo Entro le Mura.

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