(CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL FILMATO) Il Sindaco lo ha detto consegnando il riconoscimento, nella Corte di Palazzo degli elefanti, a Salvo Consoli che, idealmente, li rappresenta tutti. Prima della consegna Bianco e l’arcivescovo monsignor Salvatore Gristina hanno proceduto alla rituale accensione della lampada votiva in onore della Patrona. Subito dopo, in piazza Duomo, l’omaggio floreale a Sant’Agata da parte dei Vigili del Fuoco, lo spettacolo di video-foto-mapping a cura di Fabrizio Villa, i fuochi barocchi e l’inizio della Notte Bianca della Cultura e del Commercio.
“Sono felice di premiare idealmente, con Salvo Consoli, tutti quei Volontari che rappresentano una grande ricchezza per Catania, l’anima migliore della città, che affollano stasera la corte di Palazzo degli elefanti”.
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco parlando durante cerimonia di consegna – alla presenza di autorità civili, religiose e militari ma soprattutto con la partecipazione di tutto il mondo del Volontariato – della ventesima edizione della Candelora d’oro, prestigioso riconoscimento attribuito ogni anno durante la Festa di Sant’Agata a personalità che si sono distinte nei campi delle professioni, delle scienze, della cultura, del volontariato e dello sport.
“Per me – ha detto Consoli, che coordina il gruppo di Protezione civile del Comune – rappresenta una grande l’emozione essere qui, davanti alla Città, alla nostra Santa, al nostro Sindaco, a ricevere questo riconoscimento che ci riempie di gioia, per l’affetto che ci viene dimostrato. Per questo voglio dirvi solo grazie. A nome di tutti coloro i quali hanno lavorato per far diventare il termine ‘Volontario’ una bellissima parola”.
La decisione di premiare i volontari è stata compiuta perché, come è stato sottolineato anche nella motivazione letta dal cerimoniere del Comune, Luigi Maina, negli ultimi tre anni questo gruppo sempre più ampio, determinato e professionale di donne e uomini, con dedizione, coraggio, spirito di sacrificio, rinunciando al proprio tempo libero, spesso in condizioni climatiche avverse, ha sostenuto Catania e i catanesi in tutte le emergenze vissute. Da quelle di Protezione civile durante le allerta meteo per freddo e pioggia a quelle umanitarie legate al ricovero, all’assistenza e alla preparazione dei pasti per i senza fissa dimora, dall’impegno in occasione delle grandi festività popolari come quella di Sant’Agata all’accoglienza dei migranti e in particolare dei bambini provenienti dall’altra sponda del Mediterraneo. E Bianco ha ricordato proprio tutte queste occasioni, fino allo sbarco di stamattina di 778 migranti nel Porto di Catania, accolti dalle Istituzioni ma anche dai Volontari.
Dopo la cerimonia di consegna, aperta dall’esibizione degli sbandieratori di Motta Sant’Anastasia, il sindaco Enzo Bianco e l’arcivescovo monsignor Salvatore Gristina avevano proceduto alla rituale accensione della lampada votiva in onore della Patrona. Subito dopo, in piazza Duomo, l’omaggio floreale a Sant’Agata da parte dei Vigili del Fuoco e lo spettacolo di video-foto-mapping proiettato sulla facciata di palazzo dei Chierici e curato da Fabrizio Villa e i fuochi barocchi in piazza Duomo. Poi, nonostante qualche breve scroscio di pioggia, ha preso il via la Notte Bianca dei Musei e del Commercio, con i luoghi della cultura e i negozi del centro storico aperti.
Lo scorso anno la Candelora d’oro era andata alla campionessa del Mondo di spada e olimpionica Rossella Fiamingo, nel 2015 al medico di Emergency Fabrizio Pulvirenti e nel 2014 all’astronauta Luca Parmitano. Nel palmares del premio, la cui prima edizione risale al 1998, troviamo, tra gli altri, i nomi dell’attore Turi Ferro, del giornalista Igor Man, dello scrittore Pietrangelo Buttafuoco, dell’ex ministro Anna Maria Cancellieri, di monsignor Luigi Bommarito e dell’economista Pietro Barcellona.
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