CATANIA – «Catania ha tenuto a battesimo questo nuovo metodo ed è pronta a condividerne percorsi ed eventi a favore dei giovani in uno spirito di piena disponibilità e collaborazione». Così il vicesindaco Marco Consoli ha aperto nella sala Giunta di Palazzo degli Elefanti la conferenza stampa di presentazione del metodo di formazione “P.A.S.S. Performer di arti sceniche”, promosso dalla Fipass (Federazione italiana performer arti scenico-sportive) e sostenuto dal Csain (Centri sportivi aziendali e industriali – ente riconosciuto dal Coni).
Hanno partecipato all’incontro Valentina Spampinato, presidente Fipass e ideatrice del metodo Pass, Dario Antonuccio, commissario del comitato provinciale Catanzaro, Luigi Fortuna, presidente nazionale del Csain, affiancato dal presidente regionale Raffaele Marcoccio e dal consigliere nazionale Salvo Spinella. Presenti anche il capo di Gabinetto del Comune di Catania Giuseppe Spampinato e il consulente del Sindaco Francesco Santocono che ha promosso l’evento.
L’iniziativa in municipio preannuncia la prima edizione della “Coppa Italia Performer Arti Scenico Sportive Csain” che partirà il 19 febbraio da Acireale per concludersi il 16 luglio a Roma.
«Il Metodo Pass – ha spiegato Valentina Spampinato – rappresenta un nuovo settore formativo e sportivo fondato sulle tre principali discipline artistiche del mondo dello spettacolo: canto, recitazione e danza. I responsabili nazionali dei tre settori sono artisti del calibro di Grazia Di Michele, Fioretta Mari, Garrison Rochelle. Grazie a questa nuova realtà “istituzionalizzata”, tutti gli artisti avranno la possibilità di ottenere un titolo di studio riconosciuto e la vetrina offerta da campionati provinciali, regionali e nazionali».
«Il metodo – ha detto Antonuccio – è adatto sia per la formazione tecnica della nuova figura professionale sia per il miglioramento e l’aggiornamento tecnico del performer o del singolo cantante, attore, ballerino. E apre nuove prospettive di studio e lavoro soprattutto tra i giovani».
Luigi Futura ha voluto sottolineare l’importanza di una figura professionale capace di coniugare sport, teatro e arte, e ha ribadito la vicinanza del Csain, realtà che «nata 60 anni fa all’interno di Confindustria, ha avviato tutti i filoni del dopolavoro e anche il teatro amatoriale con centinaia di compagnie».
«Vogliamo per Catania – ha concluso il capo di Gabinetto Spampinato – iniziative cariche della vostra freschezza e creatività, per rendere la città più viva e più allegra».
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