SAN GIOVANNI LA PUNTA – Avviato il progetto di Sostegno e inclusione sociale attiva in collaborazione con il Centro per l’impiego di Tremestieri Etneo, INPS e i Comuni del Distretto 19.
Con il Decreto del Ministero del Lavoro e le Politiche Sociali del 26 maggio 2016 sono stati definiti i criteri per l’erogazione di un sussidio economico a nuclei familiari in condizioni economiche di estremo disagio, nei quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in acclarato stato di gravidanza, subordinato all’adesione a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa.
«Il mondo del lavoro è in continua evoluzione, e le Politiche sociali non possono più essere soltanto di assistenzialismo ma devono essere di partecipazione attiva da parte di chi cerca un lavoro – spiega il Sindaco Antonino Bellia – è fondamentale per riuscire ad entrare nel mondo del lavoro essere formati, essere appetibili per le aziende che ricercano particolari figure».
L’INPS dopo aver effettuato le verifiche di competenza ha attribuito i punteggi relativi alla condizione economica e i carichi familiari, alla condizione di disabilità e alla condizione lavorativa e, verificato il possesso di un punteggio non inferiore a 45, ha inviato, le disposizioni per la concessione del beneficio che sarà erogato dalle Poste Italiane tramite la Carta Sia (carta acquisti) per un importo mensile di 80 euro per ciascun componente il nucleo familiare fino al massimo di 400 euro.
La concessione del beneficio mensile risulta condizionato dalla sottoscrizione e attuazione di un progetto personalizzato predisposto da una equipe multidisciplinare e interistituzionale, volto alla realizzazione da parte della famiglia beneficiaria di interventi di cura dei figli (scuola, salute, etc) e a partecipare ad interventi mirati alla ricerca attiva di un lavoro con tirocini, borse lavoro e formazione.
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