(CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL FILMATO) Rientrato a Catania appena appresa la notizia, stamattina si è recato prima a visitare nell’ospedale Garibaldi la bimba di dieci mesi rimasta ferita e poi nella zona del crollo, dove era stata tratta una vittima da sotto le macerie. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Bianco ha confermato che la probabile causa della tragedia è un’esplosione. “Alle 19 un nuovo bollettino sulla salute della bimba”. Un albergo in via Etnea per ospitare le persone rimaste senza casa. Sospeso il Lungomare liberato
Dopo il crollo della palazzina 2 al 111 di via Crispi intorno alle 2,15 della notte scorsa dopo che il quartiere era stato svegliato da un terribile boato, il sindaco Enzo Bianco, che era fuori Catania, è immediatamente rientrato per seguire personalmente le operazioni di pronto intervento e soccorso.
In mattinata il Sindaco si è recato nell’Ospedale Garibaldi di Nesima per sincerarsi delle condizioni della bimba ferita nel crollo. Subito dopo si è spostato in via Crispi, dove ha ringraziato per il pronto intervento Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Vigili Urbani, 118, Protezione Civile Comunale e Volontari.
“Probabilmente – ha detto Bianco ai giornalisti CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO DELL’INTERVISTA – a causare il crollo di questo edificio è stata l’esplosione di una bombola di gas. Al momento la vittima accertata è una (una donna anziana, ndr). Sono stato personalmente a trovare la bimba ricoverata nell’ospedale Garibaldi in emergenza pediatrica. La bambina, che ha dieci mesi, è in prognosi riservata, così come un’altra persona, un uomo rimasto ustionato”.
La notte scorsa, dopo che i tecnici dell’Enel avevano staccato la corrente, i soccorritori avevano comunciato a scavare a mani nude tra le macerie per evitare danni a chi vi si trovava sotto. Sono state utilizzate anche unità cinofile.
Intorno alle 3 erano già state estratte cinque persone: due donne ricoverate in codice giallo nell’ospedale di Lentini, la bambina – che ha dieci mesi ed è stata portata al Garibaldi con la madre -, in codice rosso così come un uomo anziano, gravemente ustionato, trasportato prima nel Vittorio Emanuele e poi trasferito a Palermo. Intorno alle 4 la triste scoperta di una vittima, un’anziana donna.
Appena comunicata l’emergenza il Sindaco ha subito disposto l’attivazione del presidio di Pubblica Incolumità del Comune di Catania e sul luogo si sono recati il capo di Gabinetto Beppe Spampinato, il comandante della Polizia municipale Pietro Belfiore, il direttore delle Manutenzioni Fabio Finocchiaro e il coordinatore del Volontari della Protezione civile Salvo Consoli.
Dalla Centrale operativa dei Vigili Urbani sono stati attivati i reperibili dei servizi Anagrafe, Autoparco e Servizi Sociali, per dare ricovero alle famiglie rimaste senza casa visto che lo scoppio ha danneggiato, così come verificato dai tecnici comunali, ha messo a rischio parte dei fabbricati vicini, sia in via Crispi sia nella parallela via Colajanni.
“Devo sottolineare – ha detto ancora Bianco – la capacità immediata di reazione da parte innanzitutto dei Vigili del fuoco e poi delle forze dell’Ordine, della Protezione civile e del presidio di Pubblica incolumità del Comune che ci ha consentito di attivare immediatamente i soccorsi ed evitare che ci fossero altre vittime. Si sta ancora scavando ma il bilancio di una vittima e due feriti gravi sembrerebbe definitivo”.
A chi gli chiedeva notizie della bambina, che ha dieci mesi, Bianco ha risposto: “l’ho vista e suscitava una straordinaria tenerezza. Come ho detto è in prognosi riservata per gravi ferite alla testa ma c’è qualche piccolo segnale di speranza. Intorno alle 19 ci sarà un nuovo bollettino da parte della Direzione sanitaria dell’Ospedale. Sono stato a lungo con la mamma e mi ha raccontato che è la sua prima figlia. Sarebbe davvero molto bello se la bimba riuscisse a superare questo terribile trauma”.
Il Sindaco ha poi reso noto che il Comune di Catania “garantisce immediatamente alle persone che hanno perduto l’abitazione di essere sistemati in una struttura d’emergenza”.
“Abbiamo già provveduto a individuare – ha detto – un albergo in centro, in via Etnea, dove le famiglie potranno recarsi immediatamente. Ovviamente daremo una mano anche a coloro i quali nella zona hanno subito dei danni”.
I Vigili del fuoco e le Manutenzioni comunali stanno provvedendo a sgomberare il luogo del crollo dalle macerie.
Intanto, su disposizione del Sindaco e in segno di cordoglio per quanto avvenuto in via Crispi, le attività previste per il Lungomare liberato sono state sospese dopo il sopralluogo di Enzo Bianco nel luogo del crollo.
Il traffico da piazza Europa a piazza Mancini Battaglia è stato dunque riaperto anche per permettere alla Polizia municipale di occuparsi meglio della circolazione stradale nella zona attorno alla via Crispi, per la quale l’Ufficio traffico urbano sta predisponendo un nuovo Piano di viabilità.
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