ACIREALE – Ad Acireale marzo 2017 sarà il mese della cultura. In programma ci sono 30 appuntamenti convegni, dibattiti e riflessioni dedicati alla letteratura siciliana, alla fumettistica, all’attualità, all’arte e alla storia.
Agli incontri, promossi dall’Assessorato alle Attività culturali con la Diocesi di Acireale, prenderanno parte studiosi, giornalisti, artisti e scrittori che si confronteranno direttamente con la città e con gli studenti delle scuole superiori.
L’obiettivo è quello di rimettere Acireale, un tempo città degli studi e punto d’incontro di letteratura, musica ed arte, al centro del circuito culturale siciliano e non solo.
Il calendario delle Giornate della Cultura è stato illustrato in conferenza stampa. Al tavolo l’assessore alle Attività Culturali Antonio Coniglio, il vescovo della diocesi di Acireale Antonino Raspanti, l’assessore alla Pubblica Istruzione Adele D’Anna e il segretario generale Giovanni Spinella.
«Non sarebbe stato pensabile immaginare “Acireale Eventi”, lo sforzo che stiamo compiendo di organizzare l’offerta turistico-culturale di Acireale in modo organico, senza dedicare uno spazio alla riflessione e al confronto sulle tematiche culturali. Ad Acireale, nel corso delle giornate della cultura, ci sarà spazio per il titanismo di Impastato, per l’illuminismo siciliano di Sciascia e Pirandello; parleremo dell’immigrazione e del Mediterraneo, ma anche del nostro patrimonio paesaggistico ed architettonico, di scrittura e di fumetto al di là delle latitudini geografiche», – ha spiegato l’assessore alle Attività Culturali Antonio Coniglio.
«Mi complimento con l’Amministrazione comunale che ha voluto animare Acireale, una delle città artisticamente e culturalmente più rilevanti della Sicilia, per tutto l’anno e in particolare dedicare il mese di marzo alla cultura con una serie di iniziative. Ho dato volentieri la mia collaborazione,- ha dichiarato il vescovo Antonino Raspanti-. La nostra tradizione ecclesiastica ha prodotto tanto ad Acireale, beni materiali, artistici, ma anche beni immateriali. I beni immateriali sono tradizioni, riti, processioni, modi di mangiare, vestire costruire, un patrimonio che non vogliamo disperdere, ma vogliamo trasmettere e comunicare perché vogliamo che chi viene ad Acireale non sia un turista mordi e fuggi, ma stia con la comunità e quando vada via porti con sé il nostro modo di convivere progettando insieme, con i nostri valori, i nostri culti e i nostri principi. Questo è quello che vorremmo assemblare poco poco, con questa bella collaborazione con l’Amministrazione».
Pubblico d’eccezione e protagonisti delle iniziative in programma saranno gli studenti degli istituti superiori acesi.
«Ritengo sia compito di un’Amministrazione occuparsi non solo del contenitore scuola, ma arricchirne i contenuti. Utilizzeremo i film, l’arte, la storia, le immagini e il fumetto per veicolare valori, conoscenze e sollecitare la coscienza personale e civile dei nostri ragazzi che sono cittadini oggi e protagonisti attivi della nostra società», ha commentato l’assessore D’Anna.
Le Giornate della Cultura si apriranno venerdì 3 marzo con un grande evento, l’intitolazione della piazza antistante l’ex convento dei Padri Cappuccini a Peppino Impastato. Tutta la giornata sarà dedicata alla memoria del giornalista e attivista siciliano, vittima della mafia. Si inizierà alle 10.30 Liceo Archimede con un momento di riflessione importante con il giornalista Riccardo Orioles, l’attore David Coco e gli studenti dei licei acesi. La Cerimonia di intitolazione di “Piazza Peppino Impastato” si terrà alle ore 17,30 ad Acireale – area ex Piazza Cappuccini. Interverranno il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, il segretario regionale di Sicilia Futura Nicola D’Agostino, il segretario regionale del PD Fausto Raciti e il giornalista Riccardo Orioles. Concluderà Claudio Fava, vice presidente della Commissione Nazionale Antimafia.
«Il calendario delle Giornate della Cultura nasce dal confronto della politica, del vescovo e delle associazioni cittadine che hanno voluto mettere dentro questo programma tempo, passione e competenza per la Città di Acireale. Tutti noi siamo legati da un’unica convinzione, questa città ha profondamente bisogno di recuperare e mettere in campo l’impegno intellettuale e civile, di chi la amministra, di chi ne è parte attiva, ma anche di chi la vive quotidianamente e la guarda con amore e voglia di farla crescere, -dichiara il sindaco Roberto Barbagallo-. Iniziamo dalla dedica di uno spazio della collettività alla memoria di Impastato, per ricordarci della bellezza del coraggio di chi lotta per far crescere la propria comunità».
Il primo week end del mese sarà dedicato al grande intellettuale europeo Leonardo Sciascia. Sabato 4 marzo alle 10.30 al Liceo Archimede sarà proiettato il film Porte Aperte. Alle 17.30 a Palazzo di Città si terrà il convegno “Sciascia: la Sicilia, la memoria, il suo cuore”.
Introdurra Nicola D’Agostino. Interverranno Giuseppe Savoca, prof. emerito di letteratura italiana moderna e contemporanea, Antonio Di Grado, prof. ordinario di letteratura italiana, Antonio Sichera, prof. ordinario di letteratura Italiana contemporanea, Felice Cavallaro, giornalista del Corriere della Sera.
«Il calendario delle Giornate della Cultura contiene una proposta di iniziative che, nel loro complesso e nella loro semplicità, esprimono l’esigenza di ridare alla città la centralità del dibattito culturale, perché questo a sua volta aiuti ed incoraggi una più solida crescita sociale. Dunque tanti temi, tanti media che si incrociano per ridare spazio a qualunque cittadino di poter essere partecipe. Con poche risorse, quasi inesistenti, vengono proposti tanti incontri, convegni, proiezioni, mostre: uno sforzo notevole, con il coinvolgimento delle scuole, che l’assessore Coniglio gestisce con intelligenza e costanza. Con un contributo notevole della Diocesi di Acireale e del vescovo Nino Raspanti, che va ringraziato particolarmente,- commenta il deputato regionale Nicola D’Agostino-. Si inizia con l’intitolazione di una piazza a Peppino Impastato: una iniziativa condivisa da CambiamoAcireale e che la commissione toponomastica, nominata dal Sindaco, ha realizzato con efficienza. E va dato merito a Saro Patanè, uno dei componenti, di aver sempre creduto nel valore non solo simbolico di determinate scelte: dopo Largo Vecchio e Largo XXV Aprile un’altra precisa iniziativa che non lascia dubbi sulla sensibilità di CA. Un successo che ci riempie di orgoglio e che credo sia giusto ascrivere tra le piccole cose buone di questa Amministrazione».
Pirandello, Tomasi di Lampedusa saranno al centro degli appuntamenti successivi. Per gli amanti del fumetto è imperdibile la finestra di venerdì 17 marzo. Alessandro Mereu, creatore del fumetto online Jenus di Nazareth, presenterà il suo lavoro “Exodus”. Sabato 18 marzo toccherà invece a Lelio Bonaccorso, illustratore e fumettista, inaugurare a Palazzo di Città la sua mostra “Mafia e immigrazione spiegate ai ragazzi”, che sarà visitabile fino al 3 aprile. L’immigrazione, il dialogo interreligioso e l’iconografia saranno temi degli appuntamenti in programma ad Acireale fino alla fine del mese.
Si parlerà di corruzione, il male endemico che inquina la nostra democrazia, con il Consigliere di Stato Michele Corradino, che sabato 25 marzo presenterà il suo libro “E’ normale, lo fanno tutti. Storie dal vivo di affaristi corrotti e corruttori”. Dall’attualità, all’ambiente, all’iconografia, all’arte contemporanea con il convegno in calendario venerdì 31 marzo alla presenza del fondatore del movimento della Transavanguardia Achille Bonito Oliva.
In programma anche le Giornate FAI di primavera – Dal luogo del cuore al cuore della città, in programma in contemporanea nazionale sabato 25 e domenica 26 marzo.
L’iniziativa rientra nel calendario Acireale Eventi, i dodici eventi all’anno a cavallo fra tradizione e innovazione promossi dall’Assessorato alle Attività culturali e dall’Assessorato al Turismo della Città di Acireale.
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