Il 21 si svolgerà una seduta del Consiglio in cui assessori e consiglieri comunali leggeranno i nomi delle vittime di Costa nostra. Il 24, organizzati da Libera e dal Comune, si svolgeranno la mattina un corteo che attraverserà il centro storico e alle 17, nel Teatro Sangiorgi, un concerto dell’Orchestra Musica Insieme a Librino
“La giornata del 21 marzo è importante: Istituzioni e Società civile devono essere uniti nel combattere la mafia, se vogliono sconfiggerla”.
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco parlando delle manifestazioni in vista della ventiduesima “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, promossa da Libera e Avviso Pubblico. Il 21 marzo la manifestazione nazionale si svolgerà a Locri, mentre a Catania, nell’aula consiliare del Comune, intitolata a Falcone e Borsellino, assessori e consiglieri comunali leggeranno, nel corso della seduta, i nomi delle vittime della mafia.
“Un gesto simbolico – ha detto Bianco – per spezzare la cultura dell’indifferenza. Occorre infatti rompere il silenzio, ricordare, schierarsi apertamente al fianco di chi si batte contro la mafia, dalle Forze dell’Ordine, alla Magistratura, alla Società civile”.
D’Agata ha ricordato come dal 2014 Catania, grazie a una delibera della Giunta Bianco, festeggi una propria “Giornata Cittadina della memoria e dell’impegno” organizzata da Libera con il supporto del Comune e che quest’anno si svolgerà il 24 di marzo. La mattina un corteo attraverserà il centro storico con tre soste, in altrettante piazze, per parlare di buone prassi ed esempi positivi per la legalità, a cominciare dalle nuove regole per la festa di Sant’Agata. Nel pomeriggio, poi, nel Teatro Sangiorgi, l’Orchestra “Musica Insieme a Librino”, formata da bambini di quel quartiere, terrà un concerto in cui alla musica si alterneranno letture di brani da parte dei familiari delle vittime innocenti delle mafie.
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