CATANIA – L’Ambasciatore di Turchia in Italia Murat Salim Esenli, che accompagnato dal Console Generale di Turchia in Sicilia Domenico Romeo e dal Maresciallo Omer Ates, addetto militare amministrativo presso l’Ufficio militare dell’Ambasciata di Turchia a Roma, ha fatto una visita di cortesia a bordo di due unità della Marina Militare turca, di rientro da una esercitazione Nato e in sosta rispettivamente nei porti siciliani di Catania ed Augusta. All’arrivo a Catania l’Ambasciatore è stato accolto in aeroporto dal Console Romeo e dal personale di scorta, dirigendosi immediatamente a bordo della fregata TCG Giresum, attraccata nel porto di Catania, sulla quale è stato ricevuto con cerimonia di benvenuto dal Comandante Lcdr Hakan Timur dal personale ufficiale e da un picchetto d’onore cosi come è dovuto al suo rango, che militarmente è equiparato ad un ammiraglio 4 stelle . Dopo il pranzo a bordo, l’Ambasciatore si è cordialmente intrattenuto con alcuni membri dell’equipaggio, elogiandoli per il lavoro che essi svolgono e, dopo una breve visita alla nave ed una proiezione video, ha lasciato l’unità diretto alla base militare di Augusta, dove era ad attenderlo c’era il Capitano di Vascello Luigi la Porta in rappresentanza dell’Ammiraglio Nicola De Felice, che ha dato il benvenuto alla base militare sommergibili che da sempre ospita i sommergibili turchi impiegati nelle esercitazioni militari Nato. L’Ambasciatore ha quindi invitato il Comandante La Porta a seguirlo a bordo dell’unità turcaTCG I. INONU dove anche qui c’erano ad attenderlo il Comandante Cdr Ersoy Akca ed un picchetto d’onore. Nonostante nei sommergibili gli spazi siano molto limitati il comando di bordo ha offerto agli ospiti un doveroso “welcome” di benvenuto con anche una piacevole cerimonia di consegna del crest dell’unità. Dopo una breve ma interessante visita a bordo, l’Ambasciatore si è congedato e, sempre in compagnia del Console Romeo si è diretto alla volta di Catania per il suo rientro a Roma. Alla partenza l’Ambasciatore ha voluto ringraziare tutti coloro che lo hanno accolto congratulandosi per l’eccellente servizio di scorta a lui riservato. Al Console Romeo ha esplicitamente dichiarato che durante il suo mandato si riserverà il piacere di ritornare in Sicilia con più tempo a disposizione; terra che, da un primo impatto con le persone e con le sue bellezze naturali, ha visto molto simile alla sua Turchia.
Lascia un commento
You must be logged in to post a comment.