Delegazione del Cannizzaro al Quirinale

Home Rubriche Il bastone di Asclepio Delegazione del Cannizzaro al Quirinale
Delegazione del Cannizzaro al Quirinale

OMA – C’era anche una delegazione dell’ospedale Cannizzaro all’incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, organizzato dalla FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) in occasione della Giornata della persona con lesione midollare: ieri, al Quirinale, fra i rappresentanti di pazienti, operatori e direttori di tutte le Unità Spinali italiane, erano presenti il direttore generale dell’Azienda Cannizzaro Angelo Pellicanò, il direttore dell’Unità Spinale Unipolare Maria Pia Onesta, il paziente e segretario di AUSpiCa (Associazione Unità Spinale Cannizzaro) Giulio Genovese, alcuni fisioterapisti.
Il Capo dello Stato si è soffermato sui problemi di «inclusione e cittadinanza» vissuti dalle persone con disabilità e sulle criticità esistenti nella cura e gestione di quanti sono affetti da lesione midollare, sottolineando il valore delle Unità Spinali Unipolari, che prendono in carico il paziente dalla fase acuta fino al reinserimento sociale, familiare e lavorativo.
«Il presidente – spiega Pellicanò – ha parlato di uguaglianza nell’accesso a cure precoci e a percorsi riabilitativi adeguati, possibili soltanto in centri specializzati. L’Unità Spinale dell’ospedale Cannizzaro, unica nel Sud Italia, dalla sua nascita ha dato maggiori opportunità di cura ai siciliani, e non solo a loro. Con questa consapevolezza l’Azienda Cannizzaro ha investito e investirà risorse importanti nell’USU, sia a livello strutturale e sia attraverso il potenziamento dei servizi riabilitativi».
La Giornata della persona con lesione midollare sarà celebrata, nell’USU del Cannizzaro, il prossimo 13 aprile, a partire dalle ore 10, con un incontro al quale interverranno – tra gli altri – il direttore generale Angelo Pellicanò, il direttore dell’USU Maria Pia Onesta, gli urologi Michele Pennisi e Paolo Panella, la fisiatra Tiziana Di Gregorio, la psicologa Agata Romeo.

Condividilo:

Lascia un commento