(CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL FILMATO) Presentata nel Palazzo degli elefanti dal vicesindaco Consoli e dal presidente della Fir Sicilia Arancio la manifestazione organizzata dall’Assessorato comunale allo Sport e dal Comitato regionale siciliano della Federazione e aperta a ragazze e ragazzi dai 5 ai 12 anni che, accompagnati dai genitori, potranno scoprire questa disciplina
“Invitiamo bambini e genitori a scoprire il rugby e il Boschetto della Plaia”.
Lo ha detto il vicesindaco Marco Consoli presentando, con il presidente della Fir Sicilia Orazio Arancio e molti altri ospiti, nel corso di un incontro con i giornalisti nella Sala Giunta di Palazzo degli elefanti, la manifestazione “Rugby nei parchi”, che, aperta a ragazzi e ragazze dai 5 ai 12 anni, si svolgerà sabato prossimo, a partire dalle 15, organizzata dall’Assessorato comunale allo Sport e dal Comitato regionale siciliano della Federazione .
Alla conferenza stampa erano presenti anche Totò Perugini, vicepresidente nazionale della Fir, il testimonial Oliviero Fabiani, nazionale di rugby, Emanuela Bertoli, organizzatrice nazionale dell’evento, Luca Di Mauro, Maurizio Gibilaro e Salvo Mirabella, presidenti rispettivamente di Cus Catania, Telethon e Wheelchair rugby Catania, la vicequestore Manuela Recca, Mariagrazia Fiamingo, consigliere regionale Fir e numerose personalità del mondo del rugby, da Antonio Raimondi a Totò Trovato a Tito Cicciò.
Arancio ha sottolineato come “Rugby nei parchi” abbia tre finalità: “Far conoscere la nostra disciplina e le sue regole, favorire l’attività fisica all’aria aperta e far conoscere il polmone verde cittadino del Boschetto della Plaia: è importante che i genitori diano la possibilità ai loro figli di apprezzare tutto questo perché con lo sport si diventa cittadini migliori e tutti possono praticare il rugby, anche chi è costretto su una sedia a rotelle”.
Emanuela Bertoli ha detto di essere felice che il progetto, nato sei anni fa a Milano, “Con Catania acquisti un respiro nazionale, portando con sè valori come inclusione sociale e condivisione, perché quando le istituzioni tendono la mano allo sport, i frutti, sul territorio, si vedono subito”. Anche Perugini ha sottolineato come la Sicilia, “nel Meridione la regione che meglio ha saputo interpretare il rugby” rappresenti, con Catania, “Un’area che deve tornare a essere un traino per tutto il Sud”, mentre Fabiani ha rimarcato la necessità “Di far comprendere ai genitori come il rugby possa essere praticato da sia da bambini che da bambine”. Nel corso della manifestazione sono previste inoltre dimostrazioni del Reparto a cavallo e del Gruppo cinofilo della Polizia di Stato che, come ha sottolineato il vicequestore Recca, “Creano un rapporto speciale con i più giovani”.
Assente per altri impegni istituzionali, l’assessore allo Sport, Valentina Scialfa, che ha fortemente voluto “Rugby nei parchi”, ha sottolineato con un messaggio di aver accolto subito con entusiasmo la proposta del Comitato Regionale.
“Non potevamo – ha sottolineato – farci sfuggire l’occasione di avere qui da noi una manifestazione che da anni sta avendo un successo oltre ogni rosea previsione. A Milano, in poche ore, hanno preso parte alla kermesse oltre settecento tra bambini e bambine, tutti accompagnati dai genitori. Un’iniziativa che ha il merito da una parte di far conoscere ai giovanissimi uno sport capace di inculcare in chi lo pratica sani principi e dall’altra di valorizzare la pratica dell’attività fisica in grandi spazi verdi”.
Nel corso della conferenza stampa il vicesindaco Consoli ha ricordato che l’evento “Combina la storica vocazione rugbistica della nostra città alla valorizzazione della vita sana e all’aria aperta che la nostra Amministrazione sta dal primo giorno sostenendo e sarà l’occasione per far conoscere meglio a tanti cittadini catanesi il Boschetto della Plaia, magnifico polmone verde a pochi passi dal centro che potrà diventare un riferimento costante”.
Arancio ha poi ringraziato l’Amministrazione comunale e la Questura – e in particolare il sindaco Enzo Bianco e il questore Giuseppe Gualtieri -, ma anche la Multiservizi, Telethon, il Cus Catania e gli sponsor che assicureranno il cosiddetto “terzo tempo” ossia il momento conviviale conclusivo.
La dichiarazione filmata di Marco Consoli
La dichiarazione filmata di Orazio Arancio
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