CATANIA – Domenica 30 aprile, dalle ore 9,30 alle 12,30, alle Ciminiere, nell’area antistante il Museo storico dello sbarco in Sicilia -1943, saranno allineati alcuni veicoli militari risalenti al secondo conflitto mondiale, utilizzati dalle varie forze in campo che parteciparono a quella guerra, in un’ideale estensione di quanto offerto solitamente dalla struttura museale. L’iniziativa, inserita nell’ambito della manifestazione “Voci di guerra in tempo di pace 2017”, è organizzata dal Servizio “Politiche scolastiche, Culturali, del Turismo e dello Sport”, con la collaborazione dell’Associazione “IX Col Moschin – Gruppo di rievocazione storica Husky 1943” di Siracusa e con il gruppo maltese “Military Vehicle Collectors’ Club. I componenti delle Associazioni partecipanti illustreranno a visitatori e turisti la storia dei veicoli e del loro utilizzo, mostrando anche le uniformi indossate dagli equipaggi dei mezzi militari presenti.
In occasione della Festa dei lavoratori del 1° maggio i musei comunali osserveranno i seguenti orari: Castello Ursino, dalle 9 alle 19, emissione ultimo biglietto ore 18; Palazzo della Cultura, dalle 10 alle 20, emissione ultimo biglietto ore 19; Museo Emilio Greco, dalle 9 alle 13, emissione ultimo biglietto ore 12,30; Museo Belliniano, dalle 9 alle 13, emissione ultimo biglietto ore 12,30.
Lunedì 2 maggio, alle 17, nella Biblioteca V. Bellini, via A. di Sangiuliano 307, la scrittrice Gloriana Orlando, nell’ambito del Maggio dei libri, organizza un incontro letterario dal titolo: “Una città da leggere e da vedere”. Una carrellata nel tempo, dal medioevo alla grande guerra, attraverso i romanzi dell’autrice (“Alienor”, “Profumo di papaveri” e “Il filo del tempo”) e le sue foto, farà scoprire aneddoti, episodi storici, scorci suggestivi, aspetti poco conosciuti della città di Catania”.
In occasione del Maggio dei Libri 2017, prosegue il ciclo di presentazioni del libro “Fuad delle Farfalle” (Splēn edizioni) firmato da Lina Maria Ugolini.
Quella del 5 maggio sarà una giornata dalla doppia anima. L’autrice, tornata in libreria con il seguito di “Jamil e la nuvola” poco più di un mese fa, venerdì prossimo sarà protagonista di due diversi appuntamenti. Nel corso della mattina si recherà al Liceo Classico Nicola Spedalieri, dove gli studenti interagiranno con lei rivolgendole domande legate alla lettura del testo, intervallate da musica eseguita dal vivo.
Nel pomeriggio invece, alle 18, “Fuad delle Farfalle”, con tutto il suo carico di sogni e dolcezza, si sposterà alla libreria Mondadori Bookstore di piazza Roma 18 a Catania. Qui Lina Maria Ugolini racconterà il suo libro soffermandosi sulle tecniche di scrittura che hanno permesso di dare seguito al precedente romanzo. La sua sarà una lezione aperta su temi, intreccio e tempo della narrazione.
“Fuad delle Farfalle”, un tempo cara amica di Jamil, bambina dagli occhi colore del cielo che riusciva a prendere e toccare le ali farfalle, nel secondo romanzo è una giovane donna mussulmana che crede fermamente nella libertà dei sentimenti. Si ritrova in un mondo in guerra – causato dall’intolleranza religiosa, dal traffico dei migranti, dalla violenza esercitata sulle donne yazide – a intraprendere un viaggio fisico e mentale seguito dall’incanto di misteriose farfalle. Nella cifra stilistica dell’autrice, ancora una volta la realtà si confonde con una fantasia nutrita di poesia, la vera forza della penna di Lina Maria Ugolini.
Il romanzo della Splēn nasce in una collana di libri per ragazzi, ma per le tematiche che vengono trattate è una lettura che ben si adatta all’età adulta. Con in copertina una illustrazione di Gianni De Conno, Fuad delle Farfalle è un viaggio nella realtà vissuta dalle donne del Medio Oriente, tra le condizioni in cui crescono bambini e ragazzine costrette a subire la forza, la cattiveria, la violenza degli adulti. Sono loro che grazie all’immaginazione non smettono mai di sognare e credere in un mondo migliore.
Sabato 6 maggio è la volta di “Il signor F. é morto in treno e altri racconti”, di Maria Greco, Robin Editore – Biblioteca del Vascello. Con: Maria Greco, Dario Stazzone e Salvatore Taranto. Coordina: Pina Consoli. Letture a cura di Laura Giordani. A cura della Biblioteca della “Città Metropolitana”di Catania. L’incontro si svolgerà alle ore 17 nella Biblioteca della Città Metropolitana, via Prefettura n° 24.
“Cos’è un uomo morto, nel quarto vagone al posto 33? Non ho detto chi è (come sarebbe rispettoso) ma cos’è. Quel morto per caso, che sembra solo addormentato, si insinua fra i passeggeri come un ingombro, ottuso anzi molesto. Nessuna pietà, o curiosità, per la sua vita bruscamente rotta, solo fastidio o morbosità da gossip. E le scarpe del senatore disonesto, invece, chi sono? Perché continuano a saltare e bighellonare per casa, ribelli, rifiutando ostinate i piedi del padrone, e la loro stessa funzione di cose? Cosa vogliono dire, forse disgusto e noia? E poi c’è lo specchio che non riflette più il volto del signor M., a ricordargli (forse) che ha perso la sua “identità” e, del resto, pure la sua ombra si è dissociata dal titolare. L’umorismo è il sentimento del contrario, diceva Pirandello, e la sua ombra (ancora un’altra) aleggia sorniona su queste pagine visionarie. Ama infatti mischiare le carte e le prospettive, Maria Greco, e sovvertire i piani non solo di umani e cose ma anche dell’Olimpo e – in questo gioco irriverente, di penna colta e leggera, tra climi surrealisti e amorosa cura del dettaglio – ti sembra pure di incontrare Cechov, Gogol, Bontempelli. È così, per innocenza o spregiudicatezza e sabotaggio delle cose, che i personaggi di questi racconti, inciampano nel mondo, cercando se stessi o fingendosi al meglio, mettendo in scena una microsocietà del cinismo o dell’idiozia, della nevrosi e del luogo comune, del sogno imperfetto. Insomma del tic fascinoso del vivere”. (Elvira Seminara)
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