PALERMO – Uno stop ai tagli dei finanziamenti regionali destinati alla Città metropolitana di Catania, rivolti ai servizi e all’assistenza di alunni con disabilità fisiche, è stato deciso dal Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia-Palermo.
L’impugnativa nei confronti del provvedimento regionale, proposta dall’avvocato Antonio Salemi e dall’avvocato Francesco Ortoleva, legali dell’Ente incaricati dal sindaco della Città metropolitana di Catania Enzo Bianco, è stata accolta dal Tar Palermo che ha ritenuto fondate le motivazioni e, con un’ordinanza, ha sospeso l’efficacia esecutiva del Decreto regionale dello scorso 23 gennaio.
Nel decreto si stabiliva, infatti, che venisse decurtato di quasi il cinquanta percento il conferimento delle somme che la Regione avrebbe dovuto trasferire all’ex Provincia di Catania, non rendendo possibile, pertanto, provvedere ai reali fabbisogni necessari per proseguire con le risorse finanziare conferite le regolari attività di assistenza.
«Sono soddisfatto e compiaciuto per la decisione del Tar – ha commentato il sindaco metropolitano Enzo Bianco – perché saremo in grado di andare incontro alle esigenze dei ragazzi disabili del nostro territorio che essendo una delle categorie più deboli hanno bisogno di tutto l’aiuto e il sostegno possibile. Ringrazio tutti coloro che hanno operato in questa direzione – ha concluso Bianco – consentendo la regolarità di una servizio importante per chi soffre ed è in difficoltà».
E’ stato, quindi, fatto obbligo all’Assessorato regionale alle Politiche sociali e del lavoro di stanziare risorse finanziarie adeguate per garantire il regolare servizio agli alunni disabili, così come previsto dalla sentenza della Corte Costituzionale dell’ottobre 2016, numero 275.
Il Tar Palermo, nel compensare le spese, ha fissato la prima udienza pubblica nel maggio del 2018 per la trattazione di merito del ricorso.
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