CATANIA – «Mi auguro che voi restiate legati alla vostra identità, pur sentendovi qui come a casa vostra. Voi giovanissimi immigrati, che avete affrontato i pericoli del mare per approdare in Europa, ci chiedete un sorriso, una carezza, un gesto di umanità. Noi siamo lieti di darvelo nella struttura gestita dalla Città Metropolitana. Sono convinto che quest’esperienza sarà utile per il resto della vostra vita».
Il sindaco metropolitano Enzo Bianco si è rivolto con queste parole agli immigrati che frequentano il Centro Polifunzionale Gelso Bianco, una struttura che, inaugurata due anni fa, si è sviluppata grazie al lavoro di entusiasti dipendenti dell’Ente. Costoro, per tre mattine a settimana, fanno da insegnanti a una quarantina di minorenni – provenienti per lo più dal Centro e dal Nord Africa – privi di cittadinanza italiana, nonché privi di assistenza da parte di genitori o di adulti.
L’obiettivo di integrare i giovani immigrati, a Gelso Bianco, è stato sinora pienamente raggiunto. In occasione della visita del sindaco Bianco, tutti coloro che hanno appena concluso il percorso di studio, hanno dato saggio delle loro capacità. Presenti il commissario straordinario, Maria Costanza Lentini, il dirigente delle Politiche sociali, Ettore De Salvo, la responsabile del progetto, Renata Cardì.
Fondamentale per raggiungere la via dell’integrazione degli stranieri è stato l’insegnamento della lingua italiana. Altrettanto importante lo sport di squadra. Durante il saggio di fine anno, qualche immigrato ha parlato pubblicamente, sfoderando un perfetto italiano. Altri hanno mostrato disegni e manufatti artistici, realizzati nel laboratorio creativo. Tutti hanno preso parte alla performance per coro “Aggiungi un posto a Tavola”, con coreografie preparate durante le ore destinate al laboratorio musicale. Un giornalino, “La Voce di Gelso Bianco”, e un video, realizzato dal laboratorio multimediale – montato con musiche e fotografie in successione -, hanno dato materialmente prova del lavoro svolto negli scorsi mesi al Centro Polifunzionale. A settembre si ricomincia con nuovi allievi e rinnovato entusiasmo.
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