CATANIA – «L’estate catanese torna agli antichi splendori con un cartellone di oltre duecento eventi messo a punto grazie a uno spirito di grande coralità tra pubblico e privato in una città che è uno straordinario teatro a cielo aperto».
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco aprendo nella sala Giunta di Palazzo degli Elefanti la presentazione della rassegna “Estate in città” che si svolgerà dal 16 giugno al 30 ottobre promossa dall’Amministrazione comunale e realizzata in sinergia con varie istituzioni pubbliche e tante realtà del mondo privato. Al fianco del primo cittadino c’erano l’assessore alla Cultura Orazio Licandro, il sovrintendente del Teatro Massimo Bellini Roberto Grossi con il direttore artistico Francesco Nicolosi, la vice direttore dell’istituto musicale Vincenzo Bellini Erminia Di Mauro. Erano presenti anche il direttore dell’Accademia di Belle Arti Virgilio Piccari, la consigliera comunale Ersilia Saverio, e molti artisti, tra cui Lucia Sardo, e rappresentanti degli enti e associazioni che collaborano all’evento.
«Si tratta – ha spiegato Bianco – di una stagione di grande livello che mi riempie di orgoglio. La rassegna spazia dalla musica al teatro, dalla danza al cinema alla letteratura ed entra nel cuore della città, in luoghi come il Teatro antico, il Chiostro dei Benedettini o il Castello Ursino. Catania torna protagonista della vita culturale del Paese e diventa attrattiva per i turisti, che muovono l’economia. Con la cultura infatti, a dispetto di quanto qualcuno possa affermare, si mangia».
L’assessore Licandro ha spiegato che il cartellone si snoda principalmente tra il Palazzo della Cultura, il Castello Ursino, il Teatro antico, il Giardino Bellini, il Chiostro dei Benedettini, il chiostro dell’Università e annovera, fra i tanti eventi, gli oltre quaranta concerti dell’istituto Bellini, i sette del teatro Massimo “Bellini nel barocco”, i cinque spettacoli dello Stabile, il tour di Mario Venuti che si aprirà nel Palazzo della Cultura il 16 giugno. E ancora danza, con più di trenta associazioni, la Festa della musica organizzata con il Mibact, il Sabir fest, Classica e Dintorni e Alkantara fest, il festival Out of Africa e la rassegna cinematografica Corti in cortile, il festival hip pop, i concerti di Benji & Fede o di Celeste, la serata dedicata al premio Campiello e tanto altro.
«Inoltre, come voluto dal sindaco – ha concluso l’assessore – ci sarà anche uno spazio per la solidarietà, con Emergency che unirà l’impegno civile e sociale all’arte. Catania è insomma quest’anno una delle città europee con la più intrigante, variegata e densa offerta culturale»
Il sovrintendente Grossi ha espresso particolare apprezzamento per lo spirito di rinnovamento che attraversa la città e che ha portato a «diverse rassegne dentro la rassegna, di altissimo livello come quella al teatro antico che si è aperta con Carmen Consoli e si chiuderà con Franco Battiato».
Grossi ha inoltre sottolineato che dei sette concerti del “Bellini nel Barocco” si svolgeranno – tra classico, swing, salsa, jazz – in location quali il chiostro di piazza Università, quello dei Benedettini e la corte di Villa San Saverio. Uno sarà a ingresso gratuito e gli altri sei avranno un prezzo popolare.
La vice direttore dell’istituto Bellini, dal canto suo, ha messo in evidenza come la rassegna dell’Istituto si articolerà con 46 concerti tra il Palazzo della Cultura e il Castello Ursino grazie all’impegno di più di settecento studenti che saliranno sul palco per esibizioni a ingresso libero.
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