CATANIA – Il sindaco di Catania, Enzo Bianco, ha presieduto nel Palazzo degli elefanti la riunione dell’Area logistica integrata della Sicilia sudorientale, che definirà una strategia condivisa per lo sviluppo in particolare del sistema portuale. Sulla stessa linea i sindaci di Augusta Cettina Di Pietro e di Gela Messinese e il presidente dell’Autorità portuale Annunziata. Alla riunione erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Luigi Bosco, Margherita Migliaccio, direttore generale per lo Sviluppo del territorio del Mit e il direttore operativo della Ram (Rete autostrade del Mediterraneo) Benevolo. Presente inoltre il mondo produttivo e sindacale catanese e non solo
“Dalla riunione di oggi è emerso chiaramente che facendo squadra diventeremo un polo straordinariamente competitivo”.
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco che ha presieduto nel Palazzo degli elefanti la riunione dell’Ali (Area logistica integrata) del Quadrante portuale della Sicilia sudorientale, il tavolo locale per definire una strategia condivisa con gli obiettivi da inserire in un Documento di sviluppo e di proposte.
Alla riunione erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Luigi Bosco, il presidente dell’Autorità portuale della Sicilia orientale, Andrea Annunziata, i sindaci di Augusta Cettina Di Pietro e di Gela Domenico Messinese, Margherita Migliaccio, direttore generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione e i progetti internazionali del Mit, Francesco Benevolo, direttore operativo della Ram (Rete autostrade del Mediterraneo), Giovanni Infante, responsabile del Pon per i porti e gli interporti e coordinatore dei Tavoli Ali e Mit, Aglaia Murgia dell’Agenzia della Coesione Territoriale e numerosi rappresentanti delle forze sociali, delle categorie produttive e degli ordini professionali degli ingegneri e degli architetti. Tra questi Francesca Morace, Consigliere di Amministrazione dell’Anas, Alessandro Albanese, presidente dell’Interporto di Catania, Antonio De Simone, commissario dell’Autorità Portuale di Messina, Antonello Biriaco di Confindustria Catania, i segretari provinciali etnei della Cisl Maurizio Attanasio e dell’Ugl Giovanni Musumeci, rappresentanti di Cgil, Uil, Ance, Confcommercio e Confesercenti, il direttore della Circumetnea Alessandro Di Graziano, Michele Volpicella di Rete Ferroviaria Italiana rappresentanti della Sac e del Comune di Siracusa. C’erano inoltre Massimo Scatà, coordinatore per la portualità del Tavolo locale Ali, Arianna Norcini Pala, responsabile organizzativa e Michelangelo Chinni, referente operativo del Tavolo Ali del Ram, Guido Sirolli, responsabile del servizio di assistenza tecnica al Pon infrastrutture e reti e Luigi Merlo, direttore dei rapporti istituzionali per l’Italia Msc.
“C’è – ha detto Bianco aprendo l’incontro – una straordinaria opportunità per la Sicilia sudorientale: il raddoppio del Canale di Suez sta trasformando la nostra in un’area capace di intercettare molti flussi di grande importanza nel trasporto navale sia delle persone, sia delle cose. Ecco perché ho voluto questa riunione a Catania: vogliamo che la Sicilia del Sud est diventi una delle aree più dinamiche di tutto il Mediterraneo grazie al nostro sistema aeroportuale, ai nostri tre porti e alla grande realtà culturale e produttiva del nostro territorio”.
Il “metodo partecipato” per giungere “a pianificare le infrastrutture, per poterle finanziare anche con fondi comunitari e per poterle realizzare” viene espresso, come ha sottolineato Benevolo, proprio coinvolgendo “l’intero territorio, le Istituzioni, i partner economici e sociali, alla ricerca di accordi che servano prima di tutto a individuare le opere prioritarie, a segnalarle in documenti strategici e infine a realizzarle dando risposte rapide”. Un sistema che sta funzionando molto bene visto che, come ha sottolineato Margherita Migliaccio, portando i saluti del ministro Graziano Delrio, “i tavoli Ali sono stati accolti con grande entusiasmo e rappresentano un’importante opportunità per lo sviluppo”.
“Stiamo mettendo le ali – ha commentato Bosco – ai porti della Sicilia sudorientale con interventi programmati nazionali e regionali, comprese le cosiddette opere ‘dell’ultimo miglio’ che consentono di collegare i porti alle strutture ferroviarie e stradali secondo modelli di sviluppo inseriti nel piano integrato per la Mobilità e per le Infrastrutture recentemente approvato dalla Regione siciliana”.
La sindaca di Augusta Cettina di Pietro ha definito “Importantissimo questo primo momento di sintesi che consente di conoscersi e cominciare a parlare delle problematiche del territorio”.
“Condivido appieno – ha aggiunto – la posizione di Enzo Bianco così come quella del presidente dell’Autorità di sistema portuale Andrea Annunziata. Abbiamo questa importante occasione da sfruttare al meglio per valorizzare le necessità delle varie realtà: Catania, Augusta, Gela, e speriamo altre, in un’ottica di squadra, perché ne va del futuro dell’intero territorio e non solo delle città coinvolte”.
Sulla linea del “fare squadra” anche il sindaco di Gela Messinese, che, dopo aver parlato della situazione del porto gelese, ha sottolineato come il fatto di trovarsi “su una delle rotte più importanti al mondo che va da Suez allo Stretto di Gibilterra consente di intercettare le grandi navi che attualmente non trovano approdo in altri porti del Mediterraneo”.
Il presidente Annunziata ha ricordato a questo proposito come, oltre al raddoppio di Suez, “anche con le zone economiche speciali avremo un altro corridoio importantissimo”.
“Avremo – ha concluso – occasioni che daranno ossigeno al nostro tessuto economico: tanta merce in più da importare e da esportare e tanta occupazione, tenendo presente la tutela dell’Ambiente e la Sicurezza. Con la logistica integrata, l’aeroporto che funziona già bene, e con un territorio così ricco di porti, possiamo fare tantissimo, anche per il settore turistico e le crociere vista l’attrattività di questa terra ricca di storia, cultura e bellezze naturalistiche”.
L’incontro si è poi spostato, nel pomeriggio, a Gela. Ed è stato annunciato anche un altro vertice che sarà organizzato presto ad Augusta.
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