CATANIA – “Questo è il secondo incontro sul metodo di lavoro per la realizzazione del ‘Cantiere Catania’”. Così il sindaco di Catania Enzo Bianco aprendo il secondo incontro della “Cabina di regia” del “Cantiere” che, com’era stato
annunciato nella prima riunione che si era tenuta lo scorso 23 giugno, è stata dedicato ad un solo tema: la Zona Industriale. Incontro che si è tenuto nello stabilimento della St Microelectronics. Presenti, oltre ai componenti della “Cabina” l’assessore all’Urbanistica e Decoro Urbano Salvo Di Salvo, la Segretario Generale del Comune di Catania, Antonella Liotta, i due resposabili tecnici: gli ingegneri Fabio Finocchiaro per il Comune e Daniele Tricomi per l’Irsap.
Dopo avere ringraziato per l’ospitalità Carmelo Papa, Executive Vicepresident di St Microelectronics, che ha aveva dato un breve saluto di benvenuto, il sindaco Bianco ha aperto i lavori precisando che “Oggi, qui, si gioca una partita decisiva per lo sviluppo di Catania partendo da una situazione di estrema difficoltà come quella che attualmente vive la Zona Industriale. Come avevamo deciso nel primo incontro della ‘Cabina di regia’ adesso affrontiamo un tema specifico con lo scopo non di capire cosa no va ma di operare in maniera concreta. Possiamo farlo grazie al nuoco clima che si è venuto a creare e alla volontà comune di fare squadra”.
Bianco ha anche annunciato l’ingresso nella ‘Cabina di regia’ dei rappresentanti dell’Università (era presente il pro rettore Giancarlo Magnano San Lio), del mondo della cooperazione e dell’artigianato allargando quindi “ad un attore fondamentale per lo sviluppo del territorio e ad altre due importanti componenti del tessuto produttivo di Catania”.
L’intervento successivo è stato quello della Segretario Generale Antonella Liotta: “La concertazione che si è costruita – ha detto – è altamente positiva e si sta traducendo in un processo di programmazione sostenuto da una reale mappa di finanziabilità. Grazie alla collaborazione dell’Irsap, con il quale abbiamo identificato tutte le opportunità. Lo stato dell’arte è positivo e contiamo di appaltare ed aprire i cantieri entro quest’anno”.
“Questi interventi – ha ricordato il Sindaco – non coprono tutto il territorio della Zona Industriale ma consentiranno che tutte le risorse ordinarie possano essere concentrare nelle altre zone”.
Gli interventi previsti, sotto la denominazione “Riqualificazione strutturale per la sicurezza globale Area Sviluppo Industriale Pantano d’Arci Catania”, sono 5 così distinti: 4 all’interno del Patto per Catania e 1 nel Patto per il Sud, per un importo complessivo di 10 959.032,63 euro.
Nel dettaglio: 1 – Riqualificazione dei nodi e dei tratti principali della rete idrica potabile ed industriale (ivi incluso il relativo telecontrollo), importo complessivo del Progetto: euro 4.159.833,72; 2 – Riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione con orientamento al risparmio energetico, telecontrollo e sicurezza territoriale, importo complessivo del progetto 1.745.796,91 euro; 3 – Centro servizi integrato, per le imprese destinato a Caserma dei Carabinieri – Area operativa, importo complessivo del progetto 1.249.685,20 euro; 4 – Centro servizi integrato, per le imprese destinato a Caserma dei Carabinieri – Area logistica, importo complessivo del progetto 1.500.000,00 euro; 5 – Riqualificazione della rete viaria e relative pertinenze, orientata alla sicurezza territoriali della Zona Industriale, importo complessivo del progetto 2,303.716,80 euro.
Per il “Cantiere Catania’ l’investimento totale, tra pubblico e privato, sarà di 2 miliardi e 448 milioni di euro. Un miliardo e 772 milioni di euro così suddivisi: 1 e 362 milioni come “Programmazione finanziaria straordinaria” (Patto per lo Sviluppo della Città di Catania 654.000.000, Patto per il Sud 289.000.000, Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020 92 milioni, Programma Operativo Complementare Pon Metro 2014-2020 25 milioni, Programma Operativo Regionale Fesr 2014-2020 Agenda Regionale 42 milioni, Programma Sport e Periferie 4 milioni, Programma Straordinario Interventi Periferie 16 milioni, Piano di recupero di Corso dei Martiri 240 milioni) e 410 milioni di investimenti privati. Vanno aggiunte le risorse per la realizzazione della Metropolitana: 60 milioni per la tratta Nesima-Monte Po e 90 milioni per quella Stesicoro-Palestro (cantieri già aperti), 124 per Monte Po-Misterbianco e 402 da Palestro-Librino verso l’aeroporto (tratte già finanziate).
Diversi gli interventi tra i presenti, tutti improntati al riconoscimento dell’azione positiva condotta dall’Amministrazione Bianco e all’offerta di proposte costruttive. Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Santi Cascone ha ribadito la proposta di affiancare dei giovani professionisti catanesi ai responsabili dei progetti;Salvo Impellizzeri di Confcommercio: “Dopo tanti anni mi fa piacere che per la prima volta si parli di cose concrete”; Antonello Biriaco di Confindustria: “Una giornata molto importante nel segno del ripristino della normalità nella Zona Industriale; Rosaria Leonardi della Cgil: “Apprezziamo questa progettazione con la quale siamo d’accordo anche perché attuata con il metodo del lavoro comune”; il presidente dell’Ance, Giuseppe Piana, ha ringraziato il sindaco Bianco “per lo splendido lavoro” ed ha sottolineato la necessità di rispettare il cronoprogramma; Maurizio Attanasio segretario della Cisl oltre ad esprimere apprezzamento per il lavoro svolto dall’Amministrazione ha posto l’accento sulla necessità di rispettare i tempi; Giuseppe Maimone di Confindustria Turismo balneare ha definito “importante” l’iniziativa ed ha chiesto un’attenzione particolare ai “problemi dell’acqua”; Angelo Mazzeo dell’Ugl ha espresso l’augurio che la Cabina sia “il pilastro portante di una serie di importanti interventi”; infine anche il neo presidente degli Architetti catanesi, Alessandro Amaro, ha chiesto di utilizzare i giovani professionisti catanesi.
Il prossimo incontro della ‘Cabina di regia’ si terrà a metà settembre.
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