Si è svolta ieri, nonostante una temperatura afosa, la prima assemblea pubblica regionale di presentazione di Art.1- Movimento Democratico e Progressista, svoltasi a Palermo con le numerose delegazioni provinciali arrivate da tutta l’isola le quali con un bagno di folla tipico della sinistra, hanno accolto con un’ovazione Pier Luigi Bersani, uno dei fondatori del movimento. Erano presenti altri big della politica siciliana; Angelo Capodicasa ex presidente delle Regione, gli’On Mariella Maggio, e Pippo Zappulla , Sonia Alfano già eurodeputato di Italia dei Valori ex grillina come ex grillino, e il Sen. Campanella uno degli espulsi del Movimento5Stelle.
Si aprono i lavori con la lettura di un documento, frutto degli incontri in corso, con tutte le forze di sinistra in vista della competizione elettorale siciliana del 5 Novembre per il rinnovo dell’Assemblea e l’elezione del Presidente della Regione. Dove si rinnova il giudizio negativo sulle ‘giunte’ Crocetta e la sostanziale inadeguatezza delle variegate maggioranze degli ultimi cinque anni, si auspica la nascita di una lista alternativa che parte essenzialmente da un programma serio e di svolta per fare uscire la nostra Regione dalle secche dell’immobilismo e della mala amministrazione.
A seguire l’intervento di Bersani,il quale ringrazia gli intervenuti dichiarandosi piacevolmente sorpreso da questa calorosa e inaspettata accoglienza e immediatamente esordisce dicendo che “ritiene Leoluca Orlando un valore aggiunto e che il movimento è pronto a dialogare con la sua lista civica”.Questo perché sia a Roma che in Sicilia il movimento va avanti sotto la parola discontinuità nei confronti della politica fatta dal PD sino a questo momento. Il Mdp è la differenza del mondo Renziano “noi nasciamo come movimento perché vogliamo costruire un partito progressista popolare che abbia dentro anche quelle forze civiche e ambientaliste e che sia il punto trainante del nuovo centro sinistra” Un centro sinistra che deve di nuovo parlare di lavoro, sanità, fisco e legalità. Ovviamente i tanti compagni chiedono dell’abbraccio tra Pisapia e il Ministro Boschi; Renziana di ferro,chiedendosi il motivo di tale gesto e le successive dichiarazioni, anche Bersani se lo chiede “perché l’elettore di sinistra ha di bisogno di chiarezza, fare fronte comune con S.I. e appunto la lista di Pisapia” Su ciò bisogna lavorare , va bene ma senza venire meno ai contenuti della sinistra. Lancia un tiro al M5S “si cerca sempre di vedere come antagonisti il M5S ma si sta sottovalutando la destra che lavora di soppiatto , questo potrebbe essere la base di un futuro accordo PD- Berlusconi , un accordo deleterio per il paese.
Per finire Bersani ribadisce che MdP si rivolge soprattutto a quella parte di elettori del PD che rimane a casa da tre Elezioni almeno e che le molte adesioni sono il segnale che c’è voglia di impegnarsi a dare vita a quella formazione di sinistra in grado di richiamare di nuovo alla militanza tutto quel popolo che si è allontanato dalla politiche in seguito alle politiche, volte a destra, messe in atto dal partito democratico. Art.1 si muove per costruire un programma di sinistra.
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