CATANIA – “Questa è diventata una delle più belle scuole della Città. Tra poco più di un un mese i ragazzi verranno a seguire le lezioni in un luogo veramente magico”. Così il sindaco della Città Metropolitana di Catania intervenendo oggi alla consegna dei lavori di rifacimento e ristrutturazione del liceo scientifico statale “Enrico Boggio Lera”, una delle più antiche scuole superiori della città.
“Siamo nel cuore del centro storico – continuato Bianco – a due passi dal Monastero dei Benedettini, dalla Facoltà di Lettere, da via Crociferi. Anche questo era un edificio storico adattato per ospitare degli studenti. Oggi con un’operazione mirabile condotta dalla Città Metropolitana, e dai tecnici che ringrazio di cuore, è diventato uno straordinario esempio di recupero, tra l’altro con criteri antisismici e mille altre attenzioni. Una struttura rinnovata e adeguata agli standard di sicurezza. Adesso il Boggio Lera è un liceo scientifico all’altezza di una grande città. Scommettere sul futuro dei nostri ragazzi significa scommettere sul futuro della città. Sono felice che questa importante realizzazione sia arrivata a compimento”.
Nel corso del suo intervento il sindaco Bianco ha ricordato che il liceo Boggio Lera era frequentato anche da studenti provenienti da fuori città come, ad esempio, il fondatore della StMicroelectronics Pasquale Pistorio. “La qualità dell’intervento – ha detto Bianco – è nella nostra realtà senza precedenti perché agire e operare in un contesto monumentale, nel rispetto rigoroso delle norme e delle indicazioni della Sovrintendenza non è stato facile, rendendo non solo tutto bello ma anche funzionale e sicuro. Il Boggio Lera adesso può diventare uno dei fari per la rinascita della nostra città”.
Ad accogliere il Sindaco, la preside Maria Giuseppa Lo Bianco con un rappresentata delle ditta appaltatrice mentre lo accompagnavano il consulente Nello Catalano e gli ingegneri della Città Metropolitana Giuseppe Galizia e Salvatore Roberti, responsabile unico del procedimento.
“Ringrazio il sindaco Bianco – ha dichiarato la preside Lo Bianco – i tecnici della Città Metropolitana e tutti coloro che hanno collaborato per il buon risultato ottenuto. Per noi questa è una giornata speciale, memorabile, perché segna la storia del Boggio Lera che finalmente, dopo venti anni, si riappropria dei locali che erano stati interdetti perché non in sicurezza. Adesso, dopo i lavori fatti, finalmente abbiamo ulteriori spazi che daranno nuovo impulso alle attività formative della nostra scuola”.
A finanziare i lavori il Dipartimento Regionale di Protezione Civile e la Città Metropolitana per un importo di oltre duemilioni e duecentomila euro. Le risorse erogate dalla Città Metropolitana sono state utilizzate per la ricostituzione dell’intero manto di copertura, con relative grondaie, della porzione di fabbricato adiacente la Chiesa della SS. Trinità e la bonifica di tutte le aule scolastiche sottostanti che oggi risultano pienamente fruibili.
Le opere edili di maggior rilievo hanno riguardato la ristrutturazione completa della palestra ed i locali adiacenti con sostituzione delle strutture di copertura e del corpo di fabbrica prospiciente via Teatro Greco angolo via Quartarone, il rifacimento della scala interna, la realizzazione del corpo ascensore e di un disimpegno con le relative cerchiature utili per i collegamenti interni tra i diversi locali; risanata la struttura muraria esistente.
Il restauro degli elementi lapidei delle facciate e rifacimento degli intonaci hanno interessato il prospetto principale sulla via Vittorio Emanuele ed i prospetti su via Santa Barbara, via del teatro Greco e via Quartarone di pertinenza del Liceo.
Sono stati, inoltre, realizzati: impianti elettrici, impianto illuminotecnico, impianto di terra, impianto telefonico e trasmissioni dati, impianto di rilevazione incendi, impianto elevatore, impianto di riscaldamento/raffreddamento, impianto idrico sanitario e impianto antincendio.
Dal punto di vista strutturale il complesso è costituito da muri portanti in pietra lavica di grosso spessore, volte murarie e copertura con tetti a falde inclinate.
Gli interventi di miglioramento sismico del liceo scientifico sono stati motivati da carenze costruttive e di impianto della fabbrica, dal degrado connesso all’uso, dalla vetustà e dagli agenti atmosferici e ambientali.
Oltre ai locali del Liceo, nell’isolato trova sede la Caserma dei Carabinieri di Piazza Dante e, tra le vie Quartarone e Vittorio Emanuele, la Chiesa della SS. Trinità (ancora interessata da interventi a cura del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana).
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