CATANIA – Dal sindaco Enzo Bianco al rettore Francesco Basile, dal direttore generale dell’Arnas Garibaldi Giorgio Santonocito, al consulente del Sindaco per i rapporti con la Sanità Francesco Santocono, a una rappresentanza di giocatori e tecnici del Catania Calcio, da alcuni assessori comunali ai dirigenti e dipendenti del Comune, con in testa il capo di Gabinetto Beppe Spampinato, insieme in fila, per donare sangue e riaffermare il valore della solidarietà e l’importanza della donazione del sangue. Dei veri e propri testimonial per sensibilizzare i cittadini ad un piccolo gesto così importante per molti.
La giornata della donazione di oggi, che fa parte di un ciclo di tre, è stata organizzata, con la presenza di un autoemoteca in piazza Università, dal’Arnas Garibaldi, dal responsabile del centro trasfusionale Nuccio Sciacca insieme alle associazioni che si occupano di sensibilizzazione e di donazione e cioè Avis, Fidas, Advs, Fratres e San Marco e delle associazioni dei pazienti politrasfusi (talassemici).
“Invito tutti i cittadini – ha detto il sindaco – a donare sangue. Gli ospedali nel periodo estivo, in particolare, soffrono di questa carenza penso che i catanesi, con il loro gran cuore, anche in questo caso non staranno indietro pensando al bisogno vitale di sangue dei talassemici e di chi si trova a vivere una emergenza”.
Per tutta la mattinata l’autoemoteca ha sostato in piazza Università, un’altra postazione è stata in sosta al Garibaldi Nesima.
Donare non costa nulla e anche porta benefici: alla fine si avranno le analisi del proprio sangue. Si ricorda che effettuare la donazione occorre essere in buona salute avere tra i 18 e i 65 anni, essere a stomaco vuoto.
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