Si costituiscono gli ultimi latitanti di Carthago 2

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Si costituiscono gli ultimi latitanti di Carthago 2

CATANIA – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Catania,  nei confronti  del 44enne catanese Salvatore SPAMPINATO e del 33enne catanese Pietro AREZZI.

Sfuggiti alla cattura nell’ambito dell’operazione del 6 luglio scorso, che ha disarticolato un gruppo criminale – radice della famiglia mafiosa Santapaola Ercolano – che come associazione a delinquere di tipo mafioso si dedicava al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché alle estorsioni, sono stati ricercati attivamente e messi sotto pressione dagli uomini del Nucleo Investigativo tanto da costringerli ieri sera a costituirsi.

Gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati associati al carcere di Catania Bicocca.

Salvatore SPAMPINATO                     Pietro AREZZI

 

Altri interventi:

 

Preso spacciatore in Via Stella Polare: Nascondeva la droga nelle mutande.     

Salvatore ANDÒ

25.8.2017 – Ieri sera i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato nella flagranza il 26enne catanese Salvatore ANDÒ, poiché ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Sono stati gli uomini della Squadra “Lupi” ad appostarsi in prossimità della Via Stella Polare a San Cristoforo, luogo in cui hanno notato la presenza di un individuo a bordo di uno scooter Honda SH di colore scuro che cedeva delle dosi in cambio di denaro ai numerosi clienti che si avvicendavano lungo la strada. Fermando a distanza un acquirente con la dose ancora in tasca, i militari hanno deciso di porre fine all’attività illecita cercando di bloccare il pusher. Questi fiutando la presenza dei carabinieri, grazie alle grida di un altro complice con funzione di vedetta, riuscito a dileguarsi, è fuggito a bordo dello scooter.

La fuga veniva interrotta dopo una decina di metri dagli operanti che sono riusciti a fermarlo. Perquisito sul posto è stato trovato in possesso di 100 euro in contanti, tutti in banconote di piccolo taglio, nonché di una busta di plastica, celata tra la biancheria intima,  contenente una decina di grammi di marijuana suddivisa in dosi pronte allo smercio.

La droga e il denaro sono stati sequestrati mentre l’arrestato, in attesa di giudizio, è stato relegato agli arresti domiciliari.

 

Insulti e schiaffi alla madre ed al fratello minorenne per i soldi della droga.

25.8.2017 – I Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Verga hanno arrestato un cingalese di 20 anni residente a Catania, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania, poiché indagato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, ingiurie e minacce il tutto aggravato dall’aver agito anche nei confronti di familiare minorenne.

Pur di ottenere il denaro per acquistare la droga non ha esitato per anni a minacciare di morte e picchiare la madre di 40 anni ed il fratello 15enne. Ad  ogni diniego espresso dalla genitrice – in precarie condizioni economiche – la apostrofava con epiteti irripetibili pronunciati senza alcuna remora in presenza del minorenne.

Grazie alla denuncia presentata ai carabinieri della Stazione di Piazza Verga  – dov’è attivo un ufficio dedicato proprio alle fasce deboli – si è potuta ricostruire la via crucis patita dalle vittime con la raccolta di elementi probanti inconfutabili che hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere il provvedimento restrittivo.

Il reo al momento si trova già ristretto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) poiché indagato precedentemente del reato di “atti persecutori” commesso nei confronti di una ragazza universitaria di Catania.

 

AREA CALATINA

In carcere “scafista” gambiano ospite del C.A.R.A. di Mineo.      

DIAO HIBRAHIM

 

25.8.2017 – Ieri sera i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato il 21enne DIAO HIBRAHIM originario del Gambia, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania.

I giudici in sede dibattimentale lo hanno ritenuto colpevole di agevolazione della immigrazione clandestina commessa in concorso con un gruppo criminale organizzato, reato commesso a Catania il 19 ottobre del 2016.

Condannato ad anni 2, mesi 6 e giorni 26 di reclusione sconterà la pena nel carcere di Caltagirone dov’è stato rinchiuso al termine delle formalità di rito.

Anni di vessazioni finiti per una donna di Grammichele: Custodia cautelare in carcere per il marito violento.   

25.8.2017 – I Carabinieri della Stazione di Grammichele hanno arrestato un pregiudicato di 39anni, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Caltagirone.

La donna, 38enne,  avvilita da anni di soprusi di ogni natura nel maggio di quest’anno ha chiesto aiuto ai carabinieri che, dopo gli opportuni riscontri investigativi, hanno fornito all’Autorità Giudiziaria un quadro probatorio a carico del reo racchiudente, sin dal 2015, maltrattamenti includenti  minacce, ingiurie e percosse patite dalla poveretta.

Le prove raccolte hanno convinto  il giudice ad ordinarne l’arresto e la custodia nel carcere di Caltagirone dove peraltro l’uomo era già ristretto per altra causa.

 

 

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