SAN GREGORIO – “Convivio del militare e Corteo della Rosa”. Questi i due appuntamenti storico-culturali inseriti rispettivamente l’1 e il 2 settembre nell’ambito dei Festeggiamenti di San Gregorio Magno previsti per il 3 settembre.
L’evento sostenuto dal sindaco, Carmelo Corsaro e ideato e coordinato da Angelo Butera, costumista, oltre al Corteo coinvolge altre realtà associazionistiche.
Un accampamento cinquecentesco, infatti, sarà ricostruito al Piano Immacolata, un tempo “Chianu di San Grigoli” venerdì 1° settembre, a partire dalle ore 18 a cura della “Compagnia Ferro e Fuoco” di San Gregorio; scene di vita di campo tra uomini di ventura, le loro armi e il loro seguito. Per l’occasione sarà allestito il “Banchetto medievale”, viaggio culinario tra storia e tradizione.
Sabato 2 settembre, alle ore 10 al Piano Immacolata, la prima edizione del torneo regionale di tiro con l’arco a cura della Compagnia Arcieri di Enna.
Alle ore 19 sarà la volta dei figuranti, circa duecento, che usciranno dal Palazzo di Città, e comporranno il “Corteo della Rosa” che intraprenderà il percorso che va da Piazza Marconi (un tempo “Largo del Duomo”, Via Umberto fino ad arrivare a Piano Immacolata.
Una volta arrivati al Piano, i figuranti prenderanno posto nelle tribune e avranno inizio le manifestazioni d’arte con cavalli, a cura dell’associazione “Amici del cavallo” di Misterbianco e bolle d’acqua a richiamare il concetto della Terra che si aveva nel Cinquecento.
E ancora danze con il gruppo delle danzatrici ed infine l’Antica Compagnia del Gufo di Paternò, giochi con il fuoco ed acrobazie. La “parata d’altri tempi” sarà a cura dei musici e sbandieratori dell’ “Antica Compagnia dell’Etna” di San Gregorio.
A conclusione vi saranno i “fuochi di gioia” rinascimentali e il Corteo farà ritorno al Palazzo Municipale.
«Il Corteo storico – ha commentato il sindaco, Carmelo Corsaro -, ormai un nostro consolidato “fiore all’occhiello” ha avuto momenti di stallo; oggi il Corteo risorge come l’Araba fenice più sfavillante e ricco di prima.
«Per tutto questo – ha continuato il primo cittadino – devo ringraziare Angelo Butera, il “deus ex machina” della situazione che ha ricostruito il percorso storico e creato gli abiti dell’epoca con grande passione; devo ringraziare anche l’Antica Sartoria del Corteo, composta da bravissime sarte sangregoresi che da mesi lavorano alacremente per ripristinare l’80 per cento degli abiti che erano andati perduti».
Delle novità ha parlato Angelo Butera: «Abbiamo ripristinato alcuni personaggi che si erano perduti nel corso del tempo – ha spiegato l’ideatore dei vestiti – seguendo alcune direttive storiche attinte dal libro “San Gregorio di Catania nella storia e nella memoria” con l’inserimento del Conte Moncada di Montecateno e di alcuni personaggi del luogo citati nel testamento di Don Alvaro Paternò principe di queste terre. Ma il lavoro più difficile e pesante – ha concluso Butera – è stato effettuato dalle sarte che hanno lavorato alacremente per arrivare puntuali con l’appuntamento del 2 settembre».
Domenica 3 settembre Solenne festa del patrono “Gregorio Magno” con l’uscita del simulacro del Santo prevista per le ore 20.
Le manifestazioni sono state patrocinate dall’Amministrazione comunale di San Gregorio.
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