CATANIA – Nel corso della nottata dello scorso 27 agosto, personale della Squadra Volante ha arrestato CALOGERO Luca (classe 1986), con numerosi pregiudizi penali, perché resosi responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari.
Intorno alle ore 02:40, agenti in servizio di Volante hanno proceduto a effettuare un controllo a una persona sottoposta agli arresti domiciliari residente nel rione San Cristoforo. L’uomo non è stato trovato a casa e quindi gli agenti hanno deciso di approfondire il controllo: è stato così che hanno individuato, sul retro dell’abitazione, una via di fuga creata per mezzo di una scala poggiata sul muro perimetrale. I poliziotti, quindi, hanno deciso di rimanere appostati sul luogo. L’intuizione si rivelava proficua perché, poco dopo, gli agenti hanno notato il suddetto CALOGERO che faceva rientro proprio attraverso la scala posta sul retro dell’abitazione, rientrando in casa da una finestra.
Il CALOGERO è stato arrestato e su, disposizione del PM di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
Invece nei giorni scorsi accade l’ennesimo furto ai danni di anziani, una donna di poco meno di 80 anni si reca presso il commissariato borgo-ognina per denunziare lo smarrimento della carta d’identità e il bancomat. Recatosi con la denuncia presso la sua banca per chiedere un nuovo bancomat gli viene comunicato che tramite tre assegni gli sono stati sottratti circa 9000€ quasi tutti i suoi risparmi.
La vittima a questo punto presenta una nuova denuncia questa volta per il furto di un blocchetto di assegni posto sopra il suo comodino.
La polizia attraverso un rapporto d’investigazione non solo riesce a ricostruire i fatti ma arresta anche l’autore del gesto.
Si tratta di M.P.C domestica senza contratto italiana di anni 55 la quale dopo aver sottratto c.i. , bancomat e blocchetto di assegni ha consegnato tutto ad una complice che era la sorella la quale nei giorni successivi senza dare nell’occhio ha provveduto a prosciugare il conto dell’anziana signora, a questo punto la domestica è stata denunziata in stato di libertà per furto mentre la sorella per ricettazione.
Si precisa, altresì, che le 2 sorelle, una volta smascherato il disegno criminoso, hanno ammesso le loro responsabilità senza tuttavia restituire, ad oggi, le somme di denaro.
Si segnala, in ultimo, che la responsabile del furto annovera numerosi precedenti penali specifici per aver in passato rubato presso altre abitazioni, secondo le medesime modalità e celandosi sotto la veste di colf.
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