CATANIA – Partirà il prossimo 12 ottobre, “PrimaèUnica ’18”, la ventesima stagione dell’associazione Hàrpago Gatto Blu, presentata questa mattina dal direttore artistico Gino Astorina con al fianco gli inseparabili Luciano Messina, Nuccio Morabito, Francesca Agate. Quest’anno l’associazione propone 5 straordinari appuntamenti in abbonamento. A salire sul palco per primo sarà Giobbe Covatta, con una inedita versione della Divina Commedia che diventa “commediola” dedicata ai diritti dei Minori. Un monologo dell’attore napoletano che col suo stile sagace, divertente, a tratti drammatico, accompagnerà il pubblico in un viaggio attraverso le bolge infernali popolate da tante piccole vittime depauperate dei loro diritti fondamentali.
Dal 30 novembre sarà la volta di altri due artisti conosciuti al grande pubblico: Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli che proporranno uno spettacolo dal titolo “Ancora?!” con una serie di personaggi divenuti ormai veri e propri “cult”. Non mancheranno i divertentissimi e surreali monologhi di Francesco che con le sue grandi doti attoriali spazieranno dai luoghi comuni alla rilettura dei classici.
E ancora, “Crostatina stand up” di Antonio Ornano dal 28 gennaio. Un racconto di vita profondamente segnato da tante figure evocate in scena (registi bipolari, life coach, muratori) ma soprattutto da una figura femminile vincente e prevaricatrice, la dolce “crostatina” che altri non è se non la dolce metà di Ornano. Il maschio contemporaneo è tutt’altro che dominante, padre e marito spesso inadeguato, con sfoghi di rabbia tanto tumultuosi quanto liberatori, per lui e per un pubblico che non può che provare empatia rispetto a situazioni vissute.
A tutto spiano dall’8 febbraio sarà la volta del giovane e promettente Roberto Lipari. Un cabarettista garbato ed intelligente che in poco tempo, grazie a Facebook, si è creato un buon seguito di ammiratori in Italia. Con i suoi filmati umoristici, progettati e realizzati ad hoc, ha acquistato popolarità ed i suoi video sono largamente condivisi nel mondo del web tramite i social network. I Temi sociali, presenti in tutti i video, sono affrontati con graffiante ironia e con una morale che fa riflettere. In programma anche 3 spettacoli fuori abbonamento, con gli ospiti d’onore Alessandro di Carlo, Barbara Foria, Peppe Iodice, Rita Pelusio e Alessandra Faiella.
E poi, ci sarà da ridere con la compagnia che gioca in casa Il Gatto Blu, con il loro “Spettacolo a Responsabilità Limitata”. Gino Astorina, Luciano Messina, Nuccio Morabito e Francesca Agate riprenderanno le tute da lavoro, pronti ad alzare anche quest’anno la saracinesca dell’officina del buonumore e del gusto e con loro, anche gli amici i soliti noti e ignoti, come Francesco Francois Turrisi e le Coccinelle, con chitarre, batterie e maracas in mano e Giovanna D’Angi, i cui decibel sono i motori più potenti e rombanti.
“Amici frizzanti pronti a mettersi a lavoro e a sporcarsi le mani con noi – commenta Astorina – Ne avremo di tutti i i colori, ne sentiremo delle belle, ne gusteremo di cotte e di crude e soprattutto come ormai, buona consuetudine saremo tutti felici di esserci”.
Giobbe Covatta e Francesco Paolantoni fra i protagonisti della Ventesima stagione
La Divina Commediola (12-22 ottobre)
Reading e commento de l’Inferno
tratto dalla Divina Commedia
di Ciro Alighieri
Giobbe Covatta ha recentemente ritrovato in una discarica il manoscritto di una versione “apocrifa” della Commedia scritta da tal Ciro Alighieri. Purtroppo è stato reperito solo l’inferno e non in versione completa.
Si nota come il poeta abbia immaginato l’inferno come luogo di eterna detenzione non per i peccatori ma per le loro vittime! E non poteva trovare diversa soluzione in quanto le vittime sono i bambini ovvero i più deboli, coloro che non hanno ancora cognizione dei loro diritti e non hanno possibilità di difendersi. Così mentre resterà impunito chi ha colpito con le sue nefande azioni dei piccoli innocenti del terzo mondo, il Virgilio immaginato dall’antico poeta lo accompagnerà per bolge popolate da bambini depauperati per sempre di un loro diritto, di qualcosa che nessuno potrà mai restituirgli.
Giobbe Covatta ci legge la sua personale versione della Divina Commedia totalmente dedicata ai diritti dei minori: i contenuti ed il commento sono spassosi e divertenti, ma come sempre accade negli spettacoli del comico napoletano, i temi sono seri e spesso drammatici.
Ancora?! (30 novembre-10 dicembre)
Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli
Rivedremo sul palco situazioni e personaggi divenuti ormai veri e propri “cult” per il pubblico.
Si va da quello in cui i protagonisti interpretano due agenti della polizia scientifica che intervistati da una voce fuori campo, cercano di spiegare e fornire informazioni sulle indagini in corso e che riguardano fantomatici casi di cronaca nera ma come accade anche nella vita di tutti i giorni, non si capisce nulla e l’unica verità e che si brancola nel buio.
E’ il momento di Francesco che intervistato da Stefano vestirà i panni di un sociologo tormentato da una terribile esperienza personale: il suo cane, un volpino, gli ha mangiato sotto gli occhi una schedina milionaria del superenalotto.
La rubrica “Song Chef” farà da intervallo tra un quadro ed un altro. Si tratta di una parodia delle fortunate trasmissioni di cucina tipo “MasterChef” solo che invece di cucinare primi piatti ed arrosti si cucineranno canzoni; con l’aiuto dei componenti della band e successivamente di uno del pubblico, si prepareranno canzoni secondo la lezione che impartiranno i due chef Stefano & Francesco.
E’ il turno poi del Signor Farlocco proprietario dell’industria dolciaria omonima nonché sponsor dello spettacolino…
Un cialtrone con la parlata da arrogante in stile camorristico, venuto per presentare alcuni dei suoi prodotti: BISCOTTI FARLOCCO…
Non mancheranno i divertentissimi e surreali monologhi di Francesco che con le sue grandi doti attoriali spazieranno dai luoghi comuni alla rilettura dei classici
Crostatina Stand Up (18-28 gennaio ’18)
Antonio Ornano
Un racconto di vita profondamente segnato da tante figure evocate in scena – registi bipolari, life coach, muratori – ma soprattutto da una figura femminile vincente e prevaricatrice, la dolce “crostatina” che altri non è se non la dolce metà di Ornano. Il maschio contemporaneo è tutt’altro che dominante, è un padre e un marito spesso inadeguato e compresso da responsabilità e incombenze che lo portano a sfoghi di rabbia tanto tumultuosi quanto liberatori, per lui e per un pubblico che non può che provare empatia rispetto a situazioni che tutti abbiamo vissuto. Chi non ha dovuto assecondare le passioni di una moglie per i Mercatini di Natale, per i tupperware, per la cabina armadio, per la continua rivoluzione dei mobili di casa? Chi di noi, in partenza per le vacanze, non ha mai dovuto fare i salti mortali per infilare i bagagli di una moglie dentro la macchina. E quante donne, quante mogli, tollerano l’insana a passione dei propri partner per il barbecue? Siamo pieni di paure, ma alle volte certe paure, se gli vai incontro, svaniscono. Ed è così che nonostante i nostri difetti continuiamo ad amarci. Anche se l’amore, soprattutto per il maschio, non fa sempre rima con la fedeltà.
Roberto Lipari (8-18 febbraio ’18)
Un cabarettista garbato ed intelligente che in poco tempo, grazie a Facebook, si è creato un buon seguito di ammiratori in Italia. Con i suoi filmati umoristici, progettati e realizzati ad hoc, ha acquistato popolarità ed i suoi video sono largamente condivisi nel mondo del web tramite i social network. I Temi sociali, presenti in tutti i video, sono affrontati con graffiante ironia e con una morale che fa riflettere.
Per quanto riguarda teatro e televisione, nel 2008 entra a far parte del Laboratorio di Cabaret “La Carovana Stramba”, dal 2009 in poi affina le sue capacità con l’esperienza dei palchi (della sua amata Sicilia) e frequenta tanti laboratori prestigiosi, tra questi il Laboratorio Artistico di Zelig a Milano.
Nel 2016 vince il talent show dedicato ai comici emergenti “Eccezionale veramente”, su La7, ed entra entra nel cast dello show televisivo “Colorado Cafè” su Italia Uno.
Nel suo spettacolo ritrae personaggi e ambienti reali ed attuali, descritti in toni che vanno dalla pacata ironia alla denuncia sociale sui temi più caldi quali la famiglia, il futuro dei giovani, la politica, il lavoro.
Monologhi, battute a raffica, pensieri e riflessioni mescolati a momenti teatrali in cui l’artista cita due dei suoi grandi idoli come Pino Caruso e Giorgio Gaber.
S. r. l. (Spettacolo a responsabilità limitata) (15-25 marzo ’18)
Gatto Blu
Ormai noi tutti, sappiamo tutto, di tutti noi. No, non è uno scioglilingua ma è la verità, la pura realtà! Ahah (risata sarcastica) e chi lo può affermare che quello che noi sappiamo sia la verità? Ci rendiamo conto, che appresa una notizia, neanche il tempo di farla passare dalle trombe di Eustachio per arrivare al cervello, che al primo casello una sinapsi titubante aggiunge: “A ddocu cu sapi chi c’è di sutta”. E subito elaborazioni, elucubrazioni e taliàta di traverso ccu l’occhi a pampinedda. Si, il mio cervello pensa in siciliano, infatti diffida, vuole sentire da tutte e due le orecchie, prima di parlare aspetta e dopo, puntualmente spara.
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