Orlando, Rinaldo e Angelica torneranno presto a calcare le scene del Teatro dell’Opera dei Pupi realizzato da quasi 15 anni nel padiglione C3, all’interno del complesso delle Ciminiere.
Il sindaco metropolitano Enzo Bianco, firmando un apposito provvedimento, ha infatti disposto il comodato d’uso per tre anni a favore della rinomata Associazione culturale “Arte Pupi F.lli Napoli”, per la realizzazione di spettacoli e di rassegne inerenti la promozione e la valorizzazione della tradizione dell’Opera dei Pupi, iter precedentemente avviato dal commissario straordinario Maria Costanza Lentini.
«Pupari per tradizione, da quasi un secolo la famiglia Napoli è una garanzia di serietà e competenza – ha affermato il sindaco metropolitano, Enzo Bianco-. L’Opera dei Pupi, nata dall’inventiva dei cantastorie di strada, è stata riconosciuta e iscritta dall’Unesco tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità. I Pupi, manovrati sapientemente, faranno rivivere le storie dell’epoca di Carlo Magno. Ciocchi di legno resi animanti dalle voci dei fratelli Napoli, vestiti con cura e con stoffe di pregio, corazze e durlindane. Consegniamo alla città un patrimonio culturale da tramandare alle future generazioni, di indubbia attrazione per tutte le età, certi che sarà apprezzato anche dai turisti».
Per gli studenti di ogni ordine e grado l’Associazione culturale prevederà alcune rappresentazioni gratuite.
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