CATANIA – L’odierna assemblea dei soci di PubbliServizi Spa è stata rinviata per consentire l’ultimarsi di determinati approfondimenti tecnico-contabili e la valutazione di tutte le azioni possibili per il risanamento dell’azienda. Parallelamente, prosegue fitta l’interlocuzione con la Regione Siciliana, sia per quanto riguarda la ricapitalizzazione della società, sia per quanto riguarda i trasferimenti alla Città metropolitana di Catania da parte di Palazzo d’Orléans.
La situazione corrente e le varie opzioni in campo saranno discusse domani in Prefettura dalla Città metropolinana, dalla PubbliServizi e dai rappresentanti sindacali.
Nelle more, saranno intraprese alcune precise operazioni. Innanzitutto una azione di responsabilità nei confronti del precedente management già con precisione indicato dalla magistratura come imputabile di gravi comportamenti che sono alla base del corrente stato di asfissia finanziaria della PubbliServizi. «È sempre più chiaro come la gestione banditesca di un presidente che ci ha preceduti abbia causato un cataclisma nei conti della società», ha dichiarato l’amministratore unico della spa, Silvio Ontario, «la giustizia penale farà il suo corso, ma è palese che anche in sede civile cercheremo di far riavere all’azienda quanto sottrattole, che davvero non è poco».
Per Ontario è poi di fondamentale importanza «l’opera di pressione del sindaco metropolitano, Enzo Bianco, a Palermo. Bianco sta coordinando le legittime richieste alla Regione e averlo al fianco nostro, dei sindacati e delle imprese, determinato a portare a casa il risultato, è sicuramente di conforto. L’attenzione del management PubbliServizi come dei vertici della Città metropolitana, appunto a cominciare dal sindaco, è tutta puntata sulla salvaguardia dei lavoratori e delle famiglie, cui bisogna restituire presto serenità».
Il sindaco Enzo Bianco interviene a proposito di Pubbliservizi e si schiera a fianco di azienda e lavoratori.
“Appena insediato come Sindaco Metropolitano – afferma Enzo Bianco – mi sono impegnato per il salvataggio della Pubbliservizi e dei posti di lavoro ad essa collegati, come ho affermato più volte parlando ai dipendenti e ai rappresentanti sindacali. Dopo una gestione dissennata, che ha di fatto gravemente danneggiato l’azienda portandola sull’orlo del baratro, le cui gravi violazioni abbiamo denunciato – in maniera pienamente fondata come ha certificato la Procura della Repubblica – e i cui responsabili abbiamo contrastato e mandato via, si è resa necessaria una gestione trasparente e rigorosa. L’Azienda deve essere rimessa in piedi con un’azione molto impegnativa ed un netto taglio degli sprechi: si rendono necessarie rinunce da parte di chi ha percepito emolumenti con generosi super minimi, inquadramenti superiori, vantaggi e privilegi che sono incompatibili con l’equilibrio dei conti. Ecco perché ho voluto alla guida di Pubbliservizi Silvio Ontario, un imprenditore capace lontano dalla politica, che sta operando con passione, competenza e rigore. Ho piena stima del Presidente. Ontario ha, dunque, la mia piena fiducia e non solo per le sue qualità manageriali. La riuscita della sua azione di moralizzazione dell’Azienda è una condizione essenziale per il salvataggio ed il rilancio della Pubbliservizi. Tutto questo però non sarà sufficiente – precisa Bianco – se la Regione non assolverà alle proprie responsabilità, restituendo alla Città Metropolitana le risorse economiche che ha sottratto, aitutandoci nella ricapitalizzazione dell’azienda. Sono al fianco dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, in questa giusta rivendicazione e sarò con loro a Palermo per ottenere risposte concrete”.
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