CATANIA – Una sinergia finalizzata alla realizzazione di progetti di Alternanza Scuola-Lavoro, con l’obiettivo di consentire agli studenti della città metropolitana di Catania di confrontarsi con la cultura tecnica propria del contesto professionale degli architetti. Questo lo scopo del protocollo d’intesa siglato ieri pomeriggio (21 settembre) tra l’Ordine degli Architetti di Catania – presieduto da Alessandro Amaro – e l’Ufficio Scolastico Territoriale, diretto da Emilio Grasso. «Le linee d’indirizzo contenute nel documento – ha sottolineato Amaro – prevedono lo svolgimento di specifici moduli su temi che riguardano l’osservazione e la rappresentazione dell’architettura, l’urbanistica e la mappatura del territorio, la storia della città con particolare riferimento al centro storico e alle tecniche costruttive che si sono stratificate nel tempo. Una parte sarà dedicata inoltre alla progettazione e al design con un focus specifico sul processo idea-progetto-costruzione e l’utilizzo dei materiali. A questo documento, che stabilisce gli ambiti d’azione, seguiranno le convenzioni che potranno essere stipulate con i singoli istituti». «Si tratta di un modello formativo previsto dalla legge 107/15 – ha spiegato Grasso – obbligatorio per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, istituti tecnici e licei, e rappresenta un’opportunità per gli studenti, perché li proietta in una dimensione innovativa dell’apprendimento che li supporterà anche nella scelta del percorso universitario». Alla firma del protocollo erano presenti il segretario dell’Ordine Maurizio Mannanici, la delegata del presidente ai Rapporti con le scuole Anna Petino, il consigliere Anna Polisano e la referente del progetto Alternanza Scuola lavoro dell’USP Rosalba Laudani.
Da sx Grasso, Amaro, Polisano, Laudani, Mannanici, Petino.jpg
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