Come già sapete il 18 settembre Giancarlo Cancelleri per il tribunale di Palermo non è più il candidato ufficiale del M5S. Mauro Giulivi, un ex attivista (oramai può considerarsi ex) ha vinto il ricorso, non entro nel merito visto che la notizia è già stata ampiamente commentata, quello che voglio evidenziare è ben altro. Cancelleri e lo staff, non quello siciliano ma quello di Milano, della Casaleggio Associati sono tranquilli nonostante il pronunciamento del tribunale lui non si dimette la Casaleggio gli dà la massima fiducia, anzi critica il tribunale per aver perso tempo dalla prima udienza di giugno alla sentenza di Settembre (deve considerarsi fortunato visto i tempi della giustizia invece) afferma che “non ci sono i tempi per una nuova consultazione”alla faccia della democrazia ma non erano quelli che faceva tutto alla luce del sole? Mi chiedo perché invece di aspettare l’esito del ricorso non facevano prima le nuove elezioni includendo anche Giulivi? Evidenziare un altro fatto che la dice lunga sul rispetto delle leggi e sulla magistratura da parte del Movimento Cinque Stelle mi pare doveroso; l’obbligo di firma che la procura di Termini Imerese ha notificato a Patrizio Cinque, Sindaco di Bagheria per rivelazioni di notizie riservate, rifiuto di atti d’ufficio , abuso d’ufficio, turbativa d’asta omissione di atti d’ufficio, l’atto scaturisce da un’indagine sulla gestione del servizio di rifiuti di Bagheria, e dall’insabbiamento di atti, riconducibili all’abuso edilizio della casa della sorella,la rete è piena dell’intercettazione del primo cittadino in tal senso. Bene il primo commento a caldo del Sindaco di Bagheria fu quello di accusare la magistratura “di inchiesta ad orologeria” questo perché ci sono le elezioni Regionali dove un suo caro amico, Giancarlo Cancelleri è candidato.
Dichiarazione modificata dopo poche ore con la giustificazione” non doveva essere divulgata”il 21 settembre in consiglio comunale comunica che si autosospende dal Movimento perché il movimento “deve essere tutelato” .
Tutelare il Movimento Cinque Stelle? E la città di Bagheria chi la tutela? Ma come!! per un semplice avviso di garanzia il Movimento Cinque Stelle fa le barricate per fare dimettere l’avversario politico dalla carica istituzionale, mentre in questo caso, Patrizio Cinque non si dimette da Sindaco? Qualche anno fa si pretendeva che il Sindaco di Gela doveva lasciare la carica perché espulso dal Movimento, mentre per Patrizio Cinque, amico di Giancarlo Cancelleri il quale nel suo programma elettorale mette come primo punto la sanatoria dell’abusivismo edilizio di necessità, nessuno grida alle dimissioni!! Ovviamente il Movimento Cinque Stelle usa due pesi e due misure.
Quindi bisogna notare come il Movimento Cinque Stelle cerca sempre di eludere le regole e le norme dello Stato, Cancelleri decaduto da un ordine del tribunale, nel caso di vittoria sarebbe eletto illegittimamente alla Presidenza della Regione dove si potrebbe sollevare la crisi istituzionale, mentre il Sindaco di Bagheria amico e attivista di Cancelleri attacca la magistratura per poi non dimettersi dall’incarico politico , cosa che non hanno fatto anche altri politici pentastellati colpiti da indagini e avvisi di garanzia, limitandosi solamente ad autosospendersi dal movimento, come se debba essere il movimento a essere tutelato, non le Istituzioni .
Questo è il sintomo che quando i Grillini , in vari modi raggiungono la poltrona difficilmente poi la lasciano , come d’ altro canto fanno i loro acerrimi nemici tutti gli altri.
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