Pubbliservizi: un piano per salvare l’azienda

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Pubbliservizi: un piano per salvare l’azienda

CATANIA – “Salveremo Pubbliservizi così come abbiamo fatto con Catania Multiservizi”. Lo ha detto, tra gli applausi dei lavoratori, il sindaco metropolitano Enzo Bianco dopo esser sceso in strada a comunicare loro di aver firmato la proroga del contratto di servizio della Partecipata, al termine dell’incontro convocato nel Palazzo Minoriti dalla prefetto Silvana Riccio per evitare il fallimento dell’azienda.
“Uno snodo importante quello affrontato oggi, una riunione decisiva per la ripartenza della Pubbliservizi” ha commentato il segretario generale della Cgil, Giacomo Rota, che ha parlato anche a nome di tuti i sindacalisti presenti.
Le risposte date dal Sindaco Metropolitano non soltanto hanno soddisfatto le rappresantative sindacali ma hanno rassicurato il lavoratori che, rimasti a lungo in attesa lungo via Etnea, dinnanzi alla Prefettura, alla fine hanno inneggiato a Bianco.
Il vertice, come detto, era stato convocato dalla Prefetto, coadiuvata dal vicecapo di gabinetto Domenico Fichera, e vi hanno partecipato, oltre al sindaco della Città Metropolitana, il presidente di Pubbliservizi Silvio Ontario e il ragioniere generale dell’ente, Francesco Schillirò, e i Sindacati.
“La problematica di Multiservizi – ha esordito Bianco entrando subito nel merito – si innesta in quella più generale della Città Metropolitana. Negli ultimi quattro anni infatti sono stati effettuati veri e propri prelieviforzosi pari a circa duecento milioni di euro. Inoltre ci sono state riduzioni dei trasferimenti per 33 milioni in un anno. Come Presidente del Consiglio Nazionale dell’Anci, sono intervenuto a livello centrale per segnalare questa inaccettabile situazione. Per di più, finora, la Regione non ha ottemperato a nessuno degli impegni presi nei confronti della Città Metropolitana. E per onorarli occorreva non certo una legge, ma un semplice atto amministrativo. Inoltre, dei 21 milioni di euro distributi di recente a Città Metropolitane e Liberi consorzi di comuni, a Catania sono giunti appena duecentomila euro: una cosa inaudita. Insomma, ottenendo le somme che ci spettano sarà più agevole sostenere Pubbliservizi”.
“Ma una cosa – ha poi dichiarato Bianco – sono le risorse della Regione, un’altra le cose che possiamo fare noi e subito”. E ha reso noto di aver dato disposizioni affinché domani venga pagato per intero lo stipendio di agosto e che si provveda anche per maggior parte di quello di settembre nella normale tempistica.
“Adesso, davanti a voi – ha concluso il Sindaco Metropolitano – firmerò il decreto di proroga fino al 31 dicembre con l’impegno di rinnovarlo per i tre anni successivi”.
Bianco ha ricordato poi di aver scelto per guidare la Partecipata un presidente, Silvio Ontario, “che sta mettendo in questa missione cuore e impegno”.
Tornando alla Regione, la prefetto Riccio ha reso noto che giovedì prossimo si terrà a Palermo un tavolo tecnico alla presenza del presidente Rosario Crocetta, nel quale verrà analizzata proprio la situazione finanziaria della Città Metropolitana di Catania, nell’ottica della vertenza Pubbliservizi
“Siamo consapevoli – ha detto Bianco – che questa situazione non è sanabile senza provvedimenti straordinari e su questo stiamo lavorando: dobbiamo ampliare le commesse e anche il Comune di Catania, ad esempio, potrebbe commissionare i controlli sugli impianti termici cittadini”.
Entrando poi nel merito della situazione finanziaria della Pubbliservizi, Bianco ha sottolineato come negli ultimi anni la Partecipata abbia continuamente accumulato “perdite derivate in gran parte dai subappalti, alcuniirregolari come abbiamo denunziato, e da stipendi gravati da superminimi eccessivamente alti, e parliamo di una cifra intorno ai tre milioni di euro. L’azienda, in particolare nel 2015 e nel 2016 ha diminuito i ricavi, aumentanto le spese per le retribuzioni e più che raddoppiato le spese a terzi per i subapalti, circa 2,6 milioni di euro, un fatto vergognoso. Subito dopo il mio insediamento come Sindaco metropolitano – ha ricordato Bianco – abbiamo analizzato il primo bilancio e ci siamo resi conto che c’erano molte cose che non andavano. Quindi non solo non lo abbiamo approvato, ma abbiamo trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti. Poi ci sono stati gli arresti e abbiamo affidato l’azienda ad un manager di grande livello come Silvio Ontario”.
“Nonostante questa disastrosa situazione – ha affermato il Sindaco metropolitano – io sono convinto di poter salvare Pubbliservizi, così come ho fatto al Comune con la Catania Multiservizi,la cui soppressione era perfino stata prevista nel Piano di rientro elaborato dalla precedente amministrazione e da noi rimodulato”.
Per Pubbilservizi Bianco ha spiegato che seguirà la stessa linea utilizzata per Multiservizi: un confronto stretto con i Sindacati che lo porterà a chiedere alla Prefetto di riunire il Tavolo prima di prendere qualsiasi decisione, con l’impegno ed il senso di responsabilità di tutti i lavoratori”
Molto positive sono state proprio le reazioni delle forze sindacali: “La lucidità di questi buoni propositi è rincuorante” e “Siamo contenti di queste parole” hanno detto numerosi rappresentanti sindacali autonomi. Nunzia Meli della Uil ha espresso grande soddisfazione ed ha chiesto “un tavolo permanente per la verifica dei superminimi”; Maurizio Attanasio della Cisl ha accolto con “soddisfazione le buone notizie” e ha chiesto che “una volta risolti i problemi vengano individuate le responsabilità del passato”; Giovanni Musumeci dell’Ugl apprezzando la strada tracciata dal Sindaco, ha chiesto un confronto continuo tra azienda e sindacati “prima ci organizziamo e prima partiamo” e Rota, infine, ha aggiunto: “Bene la partecipazione dei lavoratori arricchita dal metodo che ci siamo dati”.

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