TREMESTIERI ETNEO – Sindaco Metropolitano a parte, dopo Michelangelo Lo Monaco, Antonella Liotta, Giuseppe Romano, Sergio Azzarello, Carmelo Messina, Paola Gargaro, Maria Costanza Lentini, è arrivato l’ottavo commissario straordinario, in quattro anni, alla “nuova” Provincia Regionale di Catania. Come hanno voluto lo scorso mese di agosto i parlamentari siciliani, resuscitando il vecchio ente, e come ha decretato il presidente uscente della Regione pochissimi giorni fa. Si tratta di Salvatore Cocina. Il neo commissario avrà pieni poteri sull’Ente in quanto lo rappresenterà nei ruoli e nelle attività precipue delle cariche di presidente, Consiglio e Conferenza metropolitana. Questo in attesa del nono che certamente verrà nominato dal nuovo presidente della Regione dopo il voto del prossimo 5 novembre. Nono che resterà in carica fino alla primavera prossima, presumibilmente a giugno, quando si tornerà a votare con il vecchio sistema e si riavranno un Presidente, una Giunta e 45 consiglieri. Oppure, il ritorno del Sindaco Metropolitano se, dopo l’impugnativa della norma da parte del Governo nazionale e il conseguente ricorso alla Corte Costituzionale, la legge approvata dall’Ars fosse dichiarata in contrasto con la legge nazionale. Intanto a pagare i capricci di una classe politica regionale inetta, incapace e rancorosa sono i lavoratori, in particolare quelli di Pubbliservizi che rischiano veramente grosso.
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