CATANIA – “Siamo felici per i nostri ragazzi che vivranno in un ambiente più pulito e potranno bere quest’acqua così buona a un prezzo assolutamente straordinario”.
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco consegnando alla città un’altra Casa dell’acqua, la seconda dopo quella messa in funzione la settimana scorsa in piazza Montana nell’ambito dell’operazione Acqua in Comune voluta dall’Amministrazione e gestita dalla partecipata del Comune Sidra. Da questi distributori, riconoscibili dal marchio con l’elefantino simbolo di Catania, i cittadini potranno prelevare acqua pura da bere, microfiltrata, anche gasata, fredda o a temperatura ambiente a un costo variabile tra quattro e sette centesimi al litro da pagare attraverso una carta ricaricabile.
La cerimonia si è svolta alla presenza dell’assessore Salvatore Andò, del presidente della Sidra Alessandro Corradi, di quello della Municipalità Vincenzo Li Causi, del componente del Cda dell’azienda Lucio Faraci e del direttore generale Osvaldo De Gregoriis, il geom. Rosario Marino dell’Ufficio Interventi speciali e di numerosi ospiti, tra cui allievi di diverse scuole (i Licei Principe Umberto, Emilio Greco, Lombardo Radice, il Politecnico del mare e l’Istituto comprensivo Malerba) e due sportivi diversamente abili della squadra di Basket del Cus Catania, Carmelo Barcella e Angelo Fonte. Le scuole hanno partecipato in quanto inserite nel progetto di Alternanza scuola-lavoro con Sidra.
“Dopo la Sesta Municipalità con il quartiere San Giovanni Galermo Trappeto – ha detto Bianco – oggi siamo sul mare, in una splendida giornata di sole, con tanti ragazzi delle scuole per festeggiare questo progetto così importante per le famiglie e per l’Ambiente. Grazie alle sei Case dell’acqua, una per ogni Municipalità, si risparmieranno almeno trecento euro per ogni famiglia perché qui dell’acqua ottima, pura, costa pochissimo, decisamente meno rispetto a quella che si compra nei supermercati. Il risparmio va valutato anche in termini di pulizia dell’Ambiente perché non si brucia gasolio per trasportare acqua minerale con i Tir fino a qui e non si inquina con le bottiglie di plastica. Ecco perché oggi è un giorno davvero importante”.
L’Italia è la prima nazione in Europa e la terza nel mondo per consumo di acqua in bottiglia. Secondo un’analisi condotta sulla base di altre esperienze italiane, non appena le Case dell’acqua a Catania saranno sei, ossia 13.000 famiglie catanesi utilizzeranno i distributori Sidra, mediamente in un anno ci sarà una minore dispersione nell’ambiente di 1.750.000 bottiglie di plastica e verranno emessi 250.000 kg di anidride carbonica in meno.
“Dopo l’apertura della Casa dell’acqua di piazza Beppe Montana – ha detto Corradi – già in pochissimi giorni sono state vendute più di cento schede per acquistare l’acqua e i cittadini, per quello che ci risulta, giudicano il servizio molto buono e prelevano regolarmente. E’ partita dunque con il piede giusto questa iniziativa fortemente voluta dal sindaco Bianco e messa a punto dal Comune di Catania e dalla Sidra. Adesso proseguiremo con altre quattro Municipalità”.
“Ringrazio il Sindaco – ha aggiunto Li Causi – per quest’iniziativa che ha ricadute molto positive su Catania. Questi distributori danno la possibilità ai cittadini di acquistare acqua di qualità a prezzi molto bassi. Penso ai residenti della Municipalità, ma penso anche a tutte le migliaia di persone che, una domenica al mese, prendono parte al Lungomare liberato. Grazie dunque sia all’Amministrazione comunale e sia alla Partecipata Sidra e al suo presidente”.
La prossima delle rimanenti quattro Case dell’acqua a essere consegnata alla città dovrebbe essere quella di piazza Aldo Moro.
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